La mano sinistra delle tenebre
romanzo scritto da Ursula K. Le Guin / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su La mano sinistra delle tenebre?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La mano sinistra delle tenebre (The Left Hand of Darkness), noto anche col titolo La mano sinistra del buio, è un romanzo di fantascienza del 1969 di Ursula K. Le Guin. Sin dalla sua pubblicazione il romanzo ha goduto di una immensa popolarità, aiutando Le Guin ad affermarsi come una delle più importanti autrici di fantascienza.[1][2]
La mano sinistra delle tenebre | |
---|---|
Titolo originale | The Left Hand of Darkness |
Altri titoli | La mano sinistra del buio |
Autore | Ursula K. LeGuin |
1ª ed. originale | 1969 |
1ª ed. italiana | 1971 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Nel romanzo, Genly Ai, un umano proveniente dalla Terra, viene inviato su Gethen, un pianeta dove tutti gli abitanti sono ambisessuali, senza un sesso fisso, come inviato della lega intergalattica dell'Ecumene. Ai, la cui missione è quella di convincere le nazioni di Gethen ad unirsi all'Ecumene, è ostacolato dalla mancanza di comprensione della loro cultura.
Ambientato nell'universo immaginario dell’Ecumene,[3][4] La mano sinistra delle tenebre è il quarto romanzo in ordine temporale di pubblicazione, preceduto da Città delle illusioni (City of Illusions)[5] e seguito da Il mondo della foresta (The Word for World Is Forest).[6][7][8]
Nel ciclo dell'Ecumene, le tematiche di Le Guin spaziano da avventure spaziali a parabole più filosofiche. Una logica narrativa rigorosa e uno stile snello ma lirico sono combinate per creare storie avvincenti, nonché per attirare i suoi lettori nelle “terre interne” dell’immaginazione come la stessa Le Guin definisce. Secondo l’autrice, tale scrittura poteva essere una forza morale.
Se non puoi o non vuoi immaginare i risultati delle tue azioni, non c’è modo di agire moralmente o responsabilmente, così si espresse Le Guin al The Guardian in un’intervista nel 2005. I bambini non possono farlo, i bambini sono moralmente mostri, completamente avidi. La loro immaginazione deve essere addestrata alla preveggenza e all’empatia.[9][10]
Vincitore di importanti riconoscimenti nell'ambito della narrativa fantascientifica, il premio Hugo e il premio Nebula.[11][12][13]