Fonderie ghisa Spoleto
ex fabbrica di raccordi in ghisa malleabile / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Fonderie ghisa Spoleto S.p.a. è stato uno stabilimento impiantato nel 1963 a Spoleto; produceva e vendeva all'ingrosso raccordi in ghisa malleabile. Rappresentò uno dei più grandi centri fusori di ghisa italiani[1]. Il suo insediamento contribuì a contenere la disoccupazione nel comprensorio, dopo la chiusura delle miniere di Spoleto. Nel corso degli anni diversificò la produzione realizzando anche getti di ghisa per impianti elettrici e componenti destinate al mercato auto-motoristico.
Fatti in breve Stato, Forma societaria ...
Fonderie ghisa Spoleto | |
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La Pozzi, gennaio 2021 | |
Stato | Italia |
Forma societaria | S.p.a. |
Fondazione | 1963 a Spoleto |
Chiusura | 2020 Fallimento |
Sede principale | Santo Chiodo di Spoleto |
Gruppo | Pozzi, Pozzi-Ginori, Casti Group |
Persone chiave | Raffaele Ursini, Gianfranco Castiglioni |
Settore | Metallurgia |
Prodotti | Raccordi in ghisa malleabile |
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Cambiò più volte assetti proprietari, societari e denominazioni, fino alla chiusura avvenuta nel giugno 2020, causa fallimento[2]. Localmente era noto come La Pozzi; a partire dal 2001 è noto come La ex Pozzi.