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King Kong (film 1933)
film del 1933, diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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King Kong è un film del 1933 prodotto e diretto da Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack. La prima si tenne il 2 marzo 1933.[1]
King Kong | |
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Titolo originale | King Kong |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1933 |
Durata | 100 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | avventura, fantastico, orrore |
Regia | Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack |
Soggetto | Merian C. Cooper, Edgar Wallace |
Sceneggiatura | James Ashmore Creelman, Ruth Rose |
Produttore | Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack |
Produttore esecutivo | David O. Selznick |
Casa di produzione | RKO Radio Pictures |
Distribuzione in italiano | RKO Radio Pictures |
Fotografia | Eddie Linden, J.O. Taylor, Vernon L. Walker, Kenneth Peach |
Montaggio | Ted Cheesman |
Effetti speciali | Willis O'Brien, Harry Redmond Jr., Harry Redmond Sr., Frank D. Williams |
Musiche | Max Steiner |
Scenografia | Carroll Clark, Alfred Herman, Thomas Little, Ray Moyer |
Costumi | Walter Plunkett |
Trucco | Mel Berns |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
1º doppiaggio (1933):
Ridoppiaggio (1949)
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La storia segue una troupe cinematografica partita alla volta della misteriosa Isola del Teschio, nella quale si imbattono in King Kong, gigantesco gorilla bipede che rapisce l'attrice protagonista. La sapiente combinazione di elementi avventurosi, romantici e fantastici, insieme a una serie di effetti speciali e trucchi visivi all'epoca rivoluzionari (come la combinazione di stop-motion, retroproiezione, matte painting e miniature),[2] offrì al pubblico un'esperienza unica senza precedenti, e rese questo film uno dei massimi capolavori della storia del cinema.[3] Passata attraverso più versioni successive e remake, la storia dello scimmione King Kong costituisce uno dei paradigmi di base del linguaggio cinematografico.
Nel 1991 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.[4] Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al quarantatreesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[5] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al quarantunesimo posto.[6]
Visto il grande successo ebbe un seguito dopo soli otto mesi, Il figlio di King Kong (The Son of Kong, 1933) per la regia di Schoedsack.[7] Nei decenni successivi furono realizzati numerosi altri film sul personaggio (vedi sezione), che comprendono anche due remake omonimi, realizzati rispettivamente nel 1976 e nel 2005 ed entrambi vincitori di Oscar, e il più recente reboot del 2017 Kong: Skull Island.
Il film uscì nelle sale italiane il 2 dicembre 1933,[8][9] e fu riedito nel 1948.