Kasumigaseki
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Kasumigaseki (霞が関? lett. "Cancello di nebbia") è un quartiere di Chiyoda, Tokyo, in Giappone, generalmente indicato come il centro amministrativo della capitale giapponese. È sede di diversi edifici governativi e istituzionali[2][3][4].
Kasumigaseki significa letteralmente "cancello di nebbia"[2]. Secondo un'antica leggenda l'origine del nome si deve al principe Yamato Takeru, per il quale esisteva un cancello in grado di tenere al di fuori del suo regno la nebbia e la foschia, metafora stante a indicare i "barbari orientali", gli Emishi. Il nome fu poi ripreso in diversi poemi waka del periodo Heian, e dal periodo Edo venne usato per indicare una delle stazioni lungo la Ōshū Kaidō nei pressi di Ebara, e la circostante zona collinare a Edo. Nel periodo Meiji Kasumigaseki divenne il nome di una cittadina della prefettura di Tokyo e, in seguito a una ristrutturazione amministrativa, la stessa cittadina venne suddivisa negli odierni quartieri di Kasumigaseki e Nagatachō nel 1967[5].
A partire dal 1870 e in seguito all'insediamento del Governo Meiji, Kasumigaseki divenne il centro amministrativo del Paese, con lo spostamento del Ministero degli affari esteri da Ginza alla vecchia residenza di Edo del clan Kuroda e la costruzione dell'allora palazzo del Ministero della giustizia nel 1985[6][7]. Inizialmente era previsto che la maggior parte degli uffici governativi fossero costruiti in prossimità del Palazzo imperiale ma, a causa delle condizioni del terreno ritenute inadeguate, questi trovarono spazio nella zona corrispondente all'odierno quartiere di Kasumigaseki[5].
Prima della costruzione dell'effettivo Palazzo della Dieta Nazionale, il quale sarebbe stato edificato all'interno del quartiere di Nagatachō, si decise di costruire un edificio provvisorio a Kasumigaseki, nel sito in cui oggi sorge il palazzo del Ministero dell'economia, del commercio e dell'industria. La struttura venne rasa al suolo da un incendio nel 1891 e nel 1925, venendo sempre ricostruita: il terzo edificio provvisorio rimase in uso fino a quando l'attuale Palazzo della Dieta non fu completato nel mese di novembre del 1936[5].
Dopo la fine della seconda guerra mondiale il governo intraprese una campagna di ristrutturazione delle strutture governative, in modo da facilitarne l'accesso ai cittadini e migliorarne l'efficienza, con il presupposto di fare un uso migliore e più efficace del territorio e di ridurre i costi di costruzione. Nel 1954 venne edificato il Palazzo del Governo centrale no. 1, che ospita tra le altre cose la sede del Ministero dell'agricoltura, delle foreste e della pesca. A questo seguì la costruzione di altri sei edifici governativi, che rappresentano tuttora l'anima amministrativa del quartiere e della capitale Tokyo[5].
Il 20 marzo 1995 le stazioni di Kasumigaseki e di Nagatachō furono bersaglio di un attentato terroristico che causò diverse vittime e feriti, e da allora nella zona vi è una grande presenza di polizia[2][9].
Oltre a essere sede di diversi edifici governativi e istituzionali, Kasumigaseki presenta anche altri edifici di rilievo, quali il Kasumigaseki Building (il primo grattacielo moderno eretto a Tokyo[10]), che ospita gli uffici dell'Asian Development Bank Institute[11], dell'Asian Development Bank[12] e della PricewaterhouseCoopers[13], e il Kasumigaseki Common Gate, al cui interno si trova il quartier generale della Tokuyama Corporation[14]. Anche la sede della Japan Post Holdings si trova a Kasumigaseki[15].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.