Kakemphaton
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il kakemphaton (dal greco κακέμφατος, "che suona male") è una frase che può essere intesa in più modi omofoni, ma che, formando un significato diverso, può essere anche considerata una forma di calembour. Il kakemphaton è talvolta involontario,[1] sotto penne inesperte, talvolta volontario, nei casi di grandi autori che non ignorano le sottigliezze del linguaggio.
Questa voce sull'argomento retorica è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.