Imia
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Imia (in greco Ίμια?) o Kardak è una coppia di piccoli isolotti disabitati nel Mar Egeo, situati tra l'arcipelago greco del Dodecaneso e la costa continentale sud-occidentale della Turchia.
Imia Ίμια Kardak | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Egeo |
Coordinate | 37°30′30″N 27°09′04″E37°30′30″N, 27°09′04″E |
Arcipelago | Dodecaneso |
Geografia politica | |
Stato | Grecia |
Cartografia | |
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Imia è stata oggetto di una crisi militare e di una successiva disputa sulla sovranità tra Grecia e Turchia nel 1996. La crisi di Imia rientra nella più ampia disputa dell'Egeo, che comprende anche controversie sulla piattaforma continentale, le acque territoriali, lo spazio aereo, le regioni di informazione di volo (FIR) e la smilitarizzazione delle isole dell'Egeo.[1] All'indomani della crisi, la disputa si è allargata, poiché la Turchia ha iniziato a rivendicare parallelamente un numero maggiore di altri isolotti dell'Egeo. Queste isole, alcune delle quali abitate, sono considerate indiscutibilmente greche dalla Grecia ma dal punto di vista della Turchia come zone grigie di sovranità indeterminata.[2]
L'Unione europea ha appoggiato la parte greca nella disputa di Imia e ha avvertito la Turchia di astenersi da qualsiasi tipo di minaccia o azione diretta contro la sovranità della Grecia. La Turchia è stata chiamata a risolvere qualsiasi controversia di confine con i suoi vicini attraverso modi pacifici, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, e/o sollevando la questione alla Corte internazionale di giustizia.[3][4][5][6][7][8][9]