Ignazio Zakka I Iwas
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Ignazio Zakka I Iwas nato Sanharib Iwas (in siriaco ܐܝܓܢܐܛܝܘܣ ܙܟܝ ܩܕܡܝܐ ܥܝܘܐܨ; in arabo إغناطيوس زكا الأول عيواص?, Ignatios Zakkà ‘Īwāṣ; Mosul, 21 aprile 1931 – Kiel, 21 marzo 2014) è stato il 122º Patriarca ortodosso siriaco di Antiochia e di tutto l'Oriente e la massima autorità della Chiesa Ortodossa Siriaca.
Ignazio Zakka I Iwas patriarca della Chiesa ortodossa siriaca | |
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Titolo | Sua Santità Moran Mor |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 21 aprile 1931 a Mosul |
Ordinato diacono | 1955 |
Ordinato presbitero | 17 novembre 1957 dal patriarca Ya`qub III |
Consacrato vescovo | 17 novembre 1963 dal patriarca Ignatius Ya`qub III |
Consacrato patriarca | 14 settembre 1980 da Baselios Paulose II |
Deceduto | 21 marzo 2014 (82 anni) a Kiel |
Noto anche col precedente nome episcopale di Severios, il 14 settembre 1980 fu intronizzato nella cattedrale patriarcale di San Giorgio a Damasco, succedendo a Ignazio Giacomo III col nome di Ignatios Zakka I Iwas. A partire dal XV secolo, tutti i successori del patriarca Ignazio Behnam al Hadli avevano adottato il nome Ignatios e, in alcuni casi, scelto di inserire il cognome nel loro nuovo nome patriarcale.
Protagonista del dialogo interconfessionale, fu presidente del Consiglio ecumenico delle Chiese[1] e un autore prolifico. Partecipò al Concilio Vaticano II in qualità di osservatore prima di diventare vescovo metropolita di Mosul. Al tempo della sua elezione, Mor Severios Zakka era arcivescovo di Baghdad e Bassora. Durante il suo episcopato patriarcale, istituì un seminario monastico, incontrò Giovanni Paolo II nel corso del viaggio apostolico in Siria del 2001, nominò numerosi metropoliti, fra i quali Baselios Thomas I catholicòs dell'India, che celebrò il Giubileo d'argento nel 2005.