Idrofonia in Italia
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'idrofonia in Italia[N 1] si è sviluppata iniziando, nella sua evoluzione, con l'idrofono cavo,[N 2] del periodo precedente alla seconda guerra mondiale, a seguire con gli apparati idrofonici della Ditta SAFAR, successivamente i sonar per i sottomarini classi Toti e Sauro e agli apparati di ultima generazione installati sui sottomarini U212[1] in servizio nel XXI secolo.
Gli apparati italiani per l'idrofonia erano nominati Impianti idrofonici o ecoidrofonici in base al tipo di localizzazione, o tramite il rumore emesso dal bersaglio i primi o tramite l'eco riflesso da questi il secondo.
La dizione sonar viene introdotta nel gergo soltanto dopo la fine della seconda guerra mondiale.