Un hiss è un fenomeno elettromagnetico che si verifica naturalmente con le onde elettromagnetiche nelle bandeULF/VLF (300Hz – 10kHz) e si genera nel plasma o della ionosfera o della magnetosfera terrestre. Il suo nome deriva dalle sue proprietà spettrali incoerenti e senza un'apparente struttura che, quando vengono evidenziate con una conversione sonora attraverso un sistema audio, danno luogo a un suono simile al rumore bianco (da qui il nome onomatopoetico "hiss", cioè "sibilare")
Un hiss può essere osservato in diverse tipologie a seconda dell'ora locale e del parametro L di McIlwain presso l'osservatore:[1]
Hiss plasmasferico, generalmente osservato all'interno della plasmasfera, con picchi di frequenza in un intervallo con un estremo leggermente inferiore a ~1kHz e l'altro estremo raramente superiore a 3kHz.
Exo-hiss e ULF hiss, sono due tipologie di hiss osservato al di fuori della plasmasfera, entrambi aventi uno spettro simile a quello di un hiss plasmasferico.
Hiss da medie latitudini, generalmente osservato al di fuori della plasmasfera e che, tipicamente, ha frequenze comprese tra 2 e 10kHz.
Auroral hiss, osservato nelle zone aurali della Terra il cui spettro si può estenedere superiormente a diverse centinaia di kHz.[2]
Esistono diversi meccanismi di generazione proposti per gli hiss generati nella plasmasfera, tra cui: