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specie di orchidea Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'orchidea ad un bulbo (Herminium monorchis (L.) R.Br., 1813) è una pianta erbacea dai fiori poco appariscenti, appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]
Orchidea ad un bulbo | |
---|---|
Herminium monorchis | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Herminium |
Specie | H. monorchis |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Genere | Herminium |
Specie | H. monorchis |
Nomenclatura binomiale | |
Herminium monorchis (L.) R.Br., 1813 | |
Sinonimi | |
Ophrys monorchis |
Il nome di questa orchidea (Herminium monorchis) deriva da alcuni termini greci (”ereisma”=sostegno; ”monos”=unico; ”orchis”=tubero) e significa ”sostegno con un solo tubero”; questo in riferimento al fusto sostenuto da un solo tubero.
Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Ophrys monorchis, proposto dal botanico e naturalista svedese Carl von Linné (1707 - 1778) nella pubblicazione Species Plantarum del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato (Herminium monorchis) proposto dal botanico britannico Robert Brown (1773 – 1858) nel 1813.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Einorchis oppure Herminie; in lingua francese si chiama Herminium à un tubercule; in lingua inglese si chiama Musk Orchid.
È una pianta erbacea alta 8 – 25 cm. La forma biologica è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi o tuberi, organi di riserva che annualmente producono nuovi fusti, foglie e fiori. È un'orchidea terrestre in quanto contrariamente ad altre specie, non è “epifita”, ossia non vive a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni.
Le radici sono secondarie da bulbo (o rizotubero), e si trovano nella parte superiore dei bulbi.
Sono presenti sia foglie basali che cauline. La lamina è intera a forma lanceolato-ovata. Sulla pagina fogliare sono presenti delle nervature parallele disposte longitudinalmente (foglie di tipo parallelinervie). Quelle basali sono generalmente due a disposizione sub-opposta e a dimensioni lievemente diverse, mentre quelle cauline sono molto ridotte di tipo bratteiforme (spesso è presente una sola foglia caulina). Tutte sono amplessicauli. Dimensioni delle foglie basali: larghezza 6 – 12 mm; lunghezza 4 – 10 cm.
L'infiorescenza è un racemo semplice ma abbastanza denso di fiori. La forma è cilindrica. I fiori sono posti alle ascelle di brattee fogliacee a forma ovato-lanceolata lunghe come l'ovario, con un breve pedicello terminante nella parte apicale con l'ovario. I fiori sono inoltre penduli e resupinati, ruotati sottosopra tramite torsione dell'ovario; in questo caso il labello è volto in basso. Lunghezza dell'infiorescenza: 1,5 – 10 cm. Lunghezza delle brattee: 0,5 – 5,5 cm.
I fiori sono ermafroditi ed irregolarmente zigomorfi, pentaciclici (perigonio a 2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami (di cui uno solo fertile – essendo l'altro atrofizzato), 1 verticillo dello stilo)[2]. Il colore dei fiori è giallognolo tendente al verde e odorano di miele. Dimensione dei fiori: 3 – 5 mm.
Il frutto è una capsula. Al suo interno sono contenuti numerosi minutissimi semi piatti. Questi semi sono privi di endosperma e gli embrioni contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta simbiosi con micorrize endotrofiche, questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di funghi micorrizici (infestazione di ife fungine). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.[6]
La riproduzione di questa pianta può avvenire in due modi:
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale[7]:
Il numero cromosomico di Herminium monorchis è: 2n = 40[8][9]
Con questa pianta sono possibili ibridi intraspecifici e intragenerici. In Europa, essendo Herminium monorchis la sola specie del genere, sono possibili solo ibridi intragenerici con il genere Pseudorchis:
La specie di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Questo tipo di orchidee, poco colorate e fondamentalmente verdi, a volte possono essere confuse con altre specie. L'elenco indica alcune di queste specie con i caratteri che più facilmente le distinguono dalla pianta di questa voce:
Come tutte le orchidee è una specie protetta e quindi ne è vietata la raccolta e il commercio ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES).[10]
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