Heineken Cup 2005-2006
11ª Coppa d’Europa di rugby a 15 per club / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La Heineken Cup 2005-06 fu l'11ª edizione della coppa d'Europa di rugby XV per club.
Heineken Cup 2005-2006 | |
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Competizione | Heineken Cup |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 11ª |
Organizzatore | European Rugby Cup |
Date | dal 21 ottobre 2005 al 20 maggio 2006 |
Partecipanti | 24 |
Formula | fase a gironi + play-off |
Sede finale | Millennium Stadium (Cardiff) |
Risultati | |
Vincitore | Munster (1º titolo) |
Finalista | Biarritz |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Felipe Contepomi (129) |
Record mete |
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Incontri disputati | 79 |
Pubblico | 964 863 (12 213 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Disputatasi tra ottobre 2005 e maggio 2006 tra 24 club europei provenienti da Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, si tenne secondo la forma consueta a 6 gironi per determinare le otto squadre della fase finale a eliminazione (le sei vincitrici di ciascun girone più le migliori seconde classificate). In tale fase si adottò il sistema di punteggio dell'Emisfero Sud, con 4 punti per la vittoria, 2 per il pareggio e i punti di bonus, uno a partita per le squadre che marcassero almeno quattro mete più un ulteriore per la squadra sconfitta che eventualmente perdesse con meno di 8 punti di scarto.
Il 24° club uscì dallo spareggio italo-celtico, introdotto in tale edizione della Coppa per stabilire chi, tra la prima squadra non qualificata della Celtic League e l'analoga del campionato italiano, dovesse partecipare alla competizione. Il primo spareggio si tenne tra il Viadana, miglior semifinalista perdente del campionato italiano 2004/05, e il Cardiff Blues, primo tra i club gallesi non qualificatisi, e fu vinto da questi ultimi[1].
In tale edizione della Coppa debuttò pure un direttore di gara italiano, Carlo Damasco, che il 14 gennaio 2006 diresse il suo primo incontro di Heineken Cup (anche se già dal 2002 arbitrava in Challenge Cup, la competizione cadetta) tra Ospreys e Clermont a Swansea[2].
I campioni uscenti del Tolosa, pur avendo disputato un'ottima prima fase (la squadra risultò essere la prima delle qualificate al turno a eliminazione), nel confronto interno dei quarti di finale contro il Biarritz, a sua volta ultimo tra le squadre che passarono il primo turno, furono sconfitti. Fu proprio la formazione franco-basca ad arrivare in finale, sconfitta 19-23 dal Munster, che portò in Irlanda per la seconda vola il titolo di campione d'Europa per club.