Guglielmi di Vulci
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I marchesi Guglielmi di Vulci sono una nobile famiglia di Civitavecchia, originaria del borgo umbro di Legogne, presso Norcia (ora vi abitano quindici abitanti). Esistono altre casate con questo nome: i Guglielmi d'Antognolla, di Iesi, Firenze, Pistoia, Siena, Pinerolo. Si trasferirono a Civitavecchia nella metà del Settecento e aumentarono considerevolmente le loro proprietà terriere estendendole fino a Montalto di Castro, con acquisti immobiliari a Roma, compresa l'Isola Sacra presso la foce del Tevere, dove fu eretta una villa. Nel 1862 il papa Pio IX concesse a Felice il rango di marchese di Vulci e di Montebello, riconosciuto formalmente nel 1901 e inserito nel Libro d'oro della nobiltà italiana. La loro aristocrazia era, dunque, recente e basata sul potere economico, similmente a quella dei Pacelli e dei Torlonia[1]
Guglielmi di Vulci | |
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![]() it.: "Con le trafitture più forte" D'azzurro, all'obelisco, o guglia, d'argento, coronato d'oro e accompagnato da due gigli dello stesso, uno nel cantone sinistro del capo e l'altro nel cantone destro della punta; e alla banda di rosso attraversante sul tutto. | |
Stato | ![]() |
Titoli | Patrizio, Nobile, Marchese di Vulci e di Montebello |
Fondatore | Felice Guglielmi |
Attuale capo | Marchese Giorgio II Guglielmi di Vulci |
Data di fondazione | metà Settecento |
Data di estinzione | fiorente |
Etnia | umbro/romana |
Rami cadetti | Guglielmi Balleani |