Governo Ciampi
50º esecutivo della Repubblica Italiana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il governo Ciampi è stato il cinquantesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo e ultimo dell'XI legislatura. Fu anche l'ultimo governo della cosiddetta Prima Repubblica.[1]
Governo Ciampi | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Carlo Azeglio Ciampi (Indipendente) |
Coalizione | DC, PSI, PSDI, PRI, PLI, PDS, FdV, AD |
Legislatura | XI |
Giuramento | 29 aprile 1993 |
Dimissioni | 13 gennaio 1994 |
Governo successivo | Berlusconi I 11 maggio 1994 |
Rimase in carica dal 29 aprile 1993[2][3][4][5] all'11 maggio 1994[6], per un totale di 377 giorni, ovvero 1 anno e 12 giorni.
Fu il primo governo della storia della Repubblica Italiana a essere guidato da un non parlamentare e il primo dal 1947 a partecipazione (sia pure per dieci ore) di esponenti post-comunisti. Giurò intorno alle 10:30 del 29 aprile[7], ma quando fra le ore 19 e le 19:30 la Camera dei deputati respinse quasi tutte le richieste di autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi[8], il PDS verso le 20:20 decise il ritiro dei propri ministri[9][10][11]. Altrettanto fece la Federazione dei Verdi un'ora dopo ritirando il suo unico ministro[12].
Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 7 maggio 1993 con 309 voti favorevoli, 60 contrari e 182 astenuti[13]. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 12 maggio 1993 con 162 voti favorevoli, 36 contrari e 50 astenuti[14]. Diede le dimissioni il 13 gennaio 1994[15][16].