Giorgio è il quinto figlio di Mario Buccellati: è il più piccolo dei suoi fratelli. Dopo aver compiuto gli studi classici all'Istituto Gonzaga di Milano, si è laureato in storia antica alla Cattolica di Milano nel 1959; ha poi conseguito quelle in filosofia alla Fordham University di New York nel 1961 e in civiltà orientali all'Università di Chicago nel 1965. Ha quindi insegnato all'Università della California a Los Angeles (UCLA), dove nel 1973 ha fondato il Cotsen Institute of Archaeology dirigendolo per i successivi dieci anni[1] e dove dal 1994 è professore emerito nei due dipartimenti di lingue[2] e storia[3]. Nel 1973 ha fondato inoltre l'IIMAS (The International Institute for Mesopotamian Area Studies)[4], di cui è l'attuale direttore. Attivo anche in campo editoriale, ha dato vita alle Undena Publications[5] di cui è il direttore generale.
"Da Saul a David: le origini della monarchia israelitica alla luce della storiografia contemporanea", in Bibbia e Oriente, 1, n. 4-5, 1959, pp.99–128[11].
(EN) The Amorites of the Ur III period, Napoli, Istituto Orientale, 1966[12].
(EN) Cities and nations of ancient Syria. An essay on political institutions with special reference to the Israelite Kingdoms, Roma, Istituto di studi del Vicino Oriente, 1967.
(EN) Cuneiform texts from Nippur. The eighth and ninth seasons (con Robert D. Biggs), Chicago, The University of Chicago Press, 1969[13].
(EN) Terqa Excavation Reports - The fourth season: introduction and the stratigraphic record, Malibu, Undena Publications, 1979. ISBN 0-89003-042-1.
(EN) Terqa 1978 - The joint expedition to Terqa: the fourth season, fall 1978 (a cura di, con Marylin Kelly-Buccellati), Malibu, Undena Publications, 1979 (contenitore con testo, diapositive, audiocassetta e inserto illustrativo). ISBN 0-89003-076-6.
(EN) Mozan Excavation Reports - The soundings of the first two seasons (con Marylin Kelly-Buccellati), Malibu, Undena Publications, 1988. ISBN 0-89003-195-9.
(EN) A structural grammar of Babylonian, Wiesbaden, Harrassowitz, 1996. ISBN 3-447-03612-5[14].
Quando in alto i cieli. La spiritualità mesopotamica a confronto con quella biblica, Milano, Jaca Book, 2012. ISBN 978-88-16-41159-3[15].
Alle origini della politica. La formazione e la crescita dello Stato in Siro-Mesopotamia (prefazione di Marta Cartabia), Milano, Jaca Book, 2013. ISBN 978-88-16-41214-9[16].
Sulla scoperta della biblica Urkesh, cfr. Viviano Domenici, "Trovato il regno che sfuggì ad Agatha Christie", sul Corriere della Sera del 3 dicembre 1995, p. 40.
I più noti sono quelli dedicati a Urkesh, Terqa e alla Cybernetica Mesopotamica. Inoltre, un po' tutti i testi di Buccellati sono consultabili attraverso il suo sito personale, che offre collegamenti anche alle versioni digitali delle note, bibliografia e companions ai suoi volumi.
Cfr. le interviste di Luca Fiore ("Frammenti d'assoluto", su Tracce, n. 4, aprile 2012) e di Lorenzo Fazzini ("Politeismo, la sfida ritorna", su Avvenire del 1º agosto 2012).
Cfr. l'intervista di Federico Ferraù ("Anticipazione/Buccellati: c'è un impero assiro che vuole soffocarci", su il sussidiario del 20 agosto 2013), l'articolo di Alessandro Zaccuri ("Le origini della cristianità? Il no allo statalismo assiro", su Avvenire del 21 agosto 2013) e le interviste di Aristide Malnati ("Le origini della Casta", su Libero del 3 gennaio 2014, p. 31) e di Giulio Azzolini ("Buccellati «Sono in Mesopotamia le vere origini della nostra politica»", su la Repubblica del 10 gennaio 2014, p. 39).