Georgius Sabellicus
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Georgius Sabellicus (... – ...; fl. XV-XVI secolo), alias Faustus junior, come amava definirsi, è un'oscura figura di ciarlatano itinerante e truffaldino, sedicente mago e negromante, una sorta di avventuriero e trickster vissuto a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento.
I due nomi citati, il secondo dei quali potremmo tradurre come Faust il Giovane o novello Faust, fanno parte di una lunga filza di appellativi, almeno in parte fittizi, dietro cui egli celava la sua identità.
La vicenda biografica di Sabellicus, sebbene molto scarna ed evanescente, ha lasciato dietro di sé una precisa e riconoscibile scia di tracce storicamente certe, che riconducono pressappoco alla stessa epoca del Dr. Johann Georg Faust (1480 – circa 1540).
Quella stessa vicenda, sovrapponendosi temporalmente a quella di Faust, fin quasi a confondersi praticamente con essa, ha dato un importante contributo al delinearsi dei contorni leggendari[1] di un personaggio che avrebbe conosciuto grande notorietà e fortuna letteraria, grazie ad autori come Christopher Marlowe, con la sua Tragical History of Doctor Faustus, e Goethe, con il suo Faust.
L'epiteto Sabellicus, che egli si attribuiva, viene da qualcuno messo in relazione con l'aura negromantica che promanerebbe dalla zona dei monti Sabini[1].