Loading AI tools
minoranza etnica italiana a Gibilterra Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
I genovesi di Gibilterra sono una comunità etnica radicata da secoli a Gibilterra: è costituita da discendenti di genovesi e liguri. Attualmente la popolazione civile di Gibilterra con cognomi genovesi (o italiani) si aggira intorno al 20% del totale. Questo gruppo è totalmente integrato nella società di Gibilterra, ma nessuno parla più l'originario dialetto ligure.
Genovesi di Gibilterra (Italo-gibilterrini) | |||
---|---|---|---|
Luogo d'origine | Italia | ||
Popolazione | circa 6.000 | ||
Lingua | italiano, spagnolo, inglese, llanito | ||
Religione | cattolicesimo | ||
Distribuzione | |||
| |||
Ancora oggi si trovano con evidenza molte tracce di una comunità genovese che si insediò a Gibilterra nel XVI secolo e che ancora ai primi del Settecento componeva quasi la metà della popolazione.
Questi genovesi (e liguri) si dedicarono ad attività commerciali, ma vi era anche un gruppo che abitava a La Caleta, dove era la maggioranza della popolazione, e che praticava attività di pesca d'alto mare.[1]
«Secondo il locale archivio storico, nel 1725, su una popolazione complessiva di 1.113 anime risultavano esserci 414 genovesi, 400 spagnoli, 137 ebrei della diaspora, 113 britannici e 49 tra portoghesi, olandesi e arabi... La fiducia degli inglesi nei confronti dei sudditi di San Giorgio divenne poi quasi proverbiale con l’istituzione della speciale “Guardia Genovese”, un corpo di armati ai quali il governatore britannico affidò parte dei compiti di controllo e di difesa del ristretto territorio coloniale.[2]»
Nel censimento del 1753 i genovesi erano il gruppo più numeroso di popolazione civile di Gibilterra e fino al 1830 l'Italiano fu usato -assieme all'inglese e spagnolo- nei manifesti ufficiali della colonia inglese.[3]
Nella seconda metà dell'Ottocento si radicarono a Gibilterra anche alcuni siciliani, ma il grosso della comunità italiana di Gibilterra rimase ligure.
Il dialetto genovese era l'idioma più parlato a Gibilterra nel primo secolo dell'occupazione britannica, ma a seguito di un'epidemia nel 1804 che spopolò la Rocca, perse il suo primato per via del ripopolamento da altre aree (specialmente spagnole e portoghesi): alla fine dell'Ottocento la comunità genovese di Gibilterra iniziò a non usare più il proprio dialetto, preferendo il Llanito (un misto locale di spagnolo e inglese, che contiene circa 700 parole prese dalla lingua ligure).[4]
Il genovese scomparve da Gibilterra alla fine dell'Ottocento[5], ma era parlato ancora da alcuni vecchi fino agli anni Settanta del Novecento a La Caleta, un villaggio vicino a Catalan Bay nella parte nord-orientale del promontorio di Gibilterra.[6]
Del resto lo studioso Manuel Cavilla afferma che il termine "Llanito" è di origine genovese, in quanto secondo lui proviene dal diminutivo in ligure del nome Gianni: Iannito (ossia piccolo Gianni pronunciato con fonetica ligure).[7]
Attualmente la popolazione di Gibilterra con cognomi liguri (e italiani) raggiunge il 20% del totale: Joe Bossano (primo ministro di Gibilterra per otto anni dal 1988 al 1996), Adolfo Canepa (anche lui primo ministro nel 1987) e Kaiane Aldorino (Miss Mondo 2009[8]) ne sono i più noti rappresentanti. Questi abitanti di Gibilterra con il cognome ligure non si riconoscono in alcun gruppo a parte, ma fanno continuo riferimento alle loro origini allo scopo di differenziarsi dalla comunità spagnola[senza fonte] (che usa spesso il loro stesso dialetto locale detto "Llanito").
Secondo i dati AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) del 1º gennaio 2010 tuttora ci sono 50 italiani a Gibilterra.[9]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.