![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/Lodge_at_Friar_Park_-_geograph.org.uk_-_1588804.jpg/640px-Lodge_at_Friar_Park_-_geograph.org.uk_-_1588804.jpg&w=640&q=50)
Friar Park
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Friar Park, situata nella Contea dell'Oxfordshire a Henley-on-Thames nel Regno Unito, è una residenza di campagna in stile neogotico-vittoriano di 120 stanze costruita nel 1889. In origine è stata abitata dall'avvocato Sir Frank Crisp, poi è diventata un convento di suore, e successivamente venne acquistata nel gennaio 1970 dal celebre musicista George Harrison.[1] In totale, comprendendo anche il grande parco che circonda la casa, il sito copre circa 62 acri (25 ettari).[2][3] La particolarità della proprietà è quella di includere caverne, grotte, passaggi segreti sotterranei, e una moltitudine di gnomi da giardino, oltre che un giardino di rocce alpine con un modello in scala del Cervino.[4]
Friar Park | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Henley-on-Thames |
Indirizzo | Oxfordshire |
Coordinate | 51°32′24.54″N 0°54′53.59″W51°32′24.54″N, 0°54′53.59″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1889-1898 |
Inaugurazione | 1898 |
Stile | Neogotico e Vittoriano |
Realizzazione | |
Proprietario | Olivia Harrison |
Committente | Frank Crisp |
La residenza e il parco che la circonda sono iscritti nel Registro dei parchi e giardini storici di speciale interesse storico in Inghilterra. Oltre alla residenza principale, anche le logge inferiore (adibita a casa del custode), mediana, e superiore sono tutte inserite individualmente come monumento protetto di secondo grado.
Sin dall'inizio degli anni settanta, la proprietà è stata associata all'ex membro dei Beatles George Harrison, che aveva impiantato nella casa il suo studio di registrazione casalingo, conosciuto come FPSHOT (acronimo di "Friar Park Studio, Henley-On-Thames"). Dalla morte di Harrison nel 2001, la residenza è di proprietà della vedova, Olivia Harrison.