Foiba di Basovizza
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La cosiddetta "foiba" di Basovizza[1] è una cavità artificiale che si trova in località Basovizza, nel comune di Trieste, nella zona nord-est dell'altopiano del Carso a 377 metri di altitudine. Scavato all'inizio del XX secolo per l'estrazione del carbone e poi abbandonato per la sua improduttività; fu una concessione di ricerca dell'A.Ca.I. (Azienda Carboni Italiani). Profondo oltre 200 metri e largo circa 4[2], durante le fasi finali della seconda guerra mondiale divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, da parte dei partigiani comunisti jugoslavi, dapprima destinati ai campi d'internamento allestiti in Slovenia e successivamente uccisi a Basovizza. A ricordo di tutte le vittime degli eccidi sull'area è stato costruito un Sacrario. Nel 1992 il presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro ha dichiarato il pozzo monumento nazionale.
Foiba di Basovizza | |
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Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Trieste |
Comune | Trieste |
Altitudine | 377 m s.l.m. |
Profondità | 228 m |
Coordinate | 45°38′03.43″N 13°51′50.99″E |