Floyd Gottfredson
fumettista statunitense / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Arthur Floyd Gottfredson (Kaysville, 5 maggio 1905 – Montrose, 22 luglio 1986) è stato un fumettista statunitense. È noto soprattutto come disegnatore delle strisce quotidiane che hanno contribuito a decretare il successo di Topolino come personaggio dei fumetti. Dopo che i disegnatori Ub Iwerks e Win Smith ebbero completato la prima storia a fumetti del personaggio, Le audaci imprese di Topolino nell'isola misteriosa, abbandonarono l'impegno per occuparsi di altri progetti e Gottfredson venne incaricato da Walt Disney di continuarne la realizzazione, occupandosi non solo dei disegni ma anche dei soggetti, dando avvio a una lunga evoluzione sia del personaggio che della relativa ambientazione, rendendo le storie più realistiche e il personaggio più sfaccettato e complesso rispetto alla versione cinematografica, creando inoltre molti comprimari di successo come il commissario Basettoni, Eta Beta e Macchia Nera. Realizzò le strisce quotidiane del personaggio ininterrottamente per oltre quarantacinque anni, dal maggio 1930 all'ottobre 1975.[1][2][3] La sua opera è stata tale da poterlo ritenere uno dei maestri dell'arte del fumetto riuscendo a combinare la sua abilità come disegnatore con il talento di narratore divenendo esempio per generazioni di altri autori che si sono cimentati col personaggio di Topolino dopo di lui.[2]
«Ho cercato di sintetizzare in tre parole il mio pensiero, paragonando Gottfredson al Big Bang, l'esplosione primordiale che ha dato origine all'universo: nel nostro caso, a quello disneyano.»
(Marco Rota parlando di Floyd Gottfredson)