Flotta del Pei-yang
forza navale dell'Impero Cinese / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La flotta del Pei-yang[1][2] (zh. 北洋艦隊T, 北洋舰队S, Běiyáng JiànduìP, Pei-yang Chien-tuiW, lett. "Flotta dell'Oceano Settentrionale/dei Mari del Nord"), nota anche come Squadra del Nord,[3] fu una delle forze navali della Cina di fine XIX secolo, regnante la dinastia Qing (1636–1912).
Flotta del Pei-yang - Squadra del Nord | |
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Bandiera della dinastia Qing | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1871 - 1895 |
Nazione | Cina |
Tipo | Marina militare |
Guarnigione/QG | Weihaiwei |
Battaglie/guerre | Guerra sino-francese Prima guerra sino-giapponese |
Comandanti | |
Degni di nota | Li Hongzhang Ding Ruchang Sa Zhenbing |
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Al quel tempo, l'Impero cinese non aveva un esercito ed una marina unificati ma una serie di forze a livello locale più o meno organizzate. La flotta del Pei-yang era il complemento del Corpo d'armata del Pei-yang e, tra le quattro flotte imperiali, fu particolarmente sponsorizzata da Li Hongzhang, uno dei vassalli più fidati dell'imperatrice vedova Cixi e il principale promotore, nella Cina del Nord, del Movimento di autorafforzamento nella sua veste di viceré di Zhili e Ministro del Commercio del Pei-yang. A causa dell'influenza di Li nella corte imperiale, la flotta del Pei-yang raccolse risorse molto maggiori rispetto alle altre flotte cinesi e, alla fine degli anni 1880, era la flotta più grande dell'Asia e l'ottava al mondo in termini di stazza. Ciò nonostante, fu praticamente distrutta nella battaglia del fiume Yalu (1894) durante la Prima guerra sino-giapponese (1894–1895).[4] Dopo la guerra, le navi catturate dai giapponesi, tra cui l'ammiraglia Zhenyuan, furono immesse in servizio nella Marina imperiale e la Zhenyuan partecipò così, sotto il nome di Chin'en, alla battaglia di Port Arthur che scatenò la guerra russo-giapponese (1904–1905).[5]