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attore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Filippo Nigro (Roma, 3 dicembre 1970) è un attore italiano.
Nato e cresciuto nel quartiere Trieste di Roma, ha frequentato il Liceo "Torquato Tasso". Dopo il liceo classico frequenta la Facoltà di Lettere presso l'università "La Sapienza" di Roma dove studia Storia medievale. Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la guida di Lina Wertmüller. Esordisce al cinema con la commedia Donne in bianco (1998), per la regia di Tonino Pulci. Nel 2001 è nel film Le fate ignoranti, di Ferzan Özpetek, che due anni dopo lo scrittura per il suo film successivo, La finestra di fronte, con cui l'attore ottiene la candidatura ai Nastri d'argento come migliore attore non protagonista e vince il Globo d'Oro della Stampa estera come migliore attore.
Nel 2004 recita in A luci spente di Maurizio Ponzi.
Lo stesso anno vince il premio EFP Shooting Stars al Festival del Cinema di Berlino. Dopo aver partecipato alle due stagioni della miniserie tv La dottoressa Giò (1998), ritorna in televisione nelle serie di Canale 5 R.I.S. - Delitti imperfetti (2005-2007). Nel 2008 recita in Un gioco da ragazze dell'esordiente Matteo Rovere, in Amore che vieni amore che vai, tratto dal libro Un destino ridicolo di Fabrizio De André. È tra i protagonisti della commedia corale Amore, bugie & calcetto di Luca Lucini, che l'anno successivo lo chiama ad interpretare Oggi sposi.
Nel 2009 con Diverso da chi?, commedia brillante dell'esordiente Umberto Carteni, ottiene la candidatura al David di Donatello, come migliore attore non protagonista e vince il premio per l'interpretazione maschile Annecy Cinéma Italien per il suo ruolo nel film. Nel 2010 interpreta il ruolo di Danilo nel film Dalla vita in poi di Gianfrancesco Lazotti con cui vince il premio come miglior attore al Taormina Film Fest.
Nel 2011 e 2012 è in scena con lo spettacolo Occidente solitario di Martin McDonagh diretto dal regista colombiano Juan Diego Puerta López, con il quale vince il Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro come migliore attore emergente.
Nel 2012 recita a fianco di Pierfrancesco Favino e Marco Giallini nel film ACAB - All Cops Are Bastards, tratto dall'omonimo libro di Carlo Bonini, diretto da Stefano Sollima. Nello stesso anno è tra gli interpreti di E la chiamano estate, per la regia di Paolo Franchi.
Nel 2013 veste i panni di Ponzio Pilato nella miniserie italo-americana Barabba, al fianco di Billy Zane. Nel 2014 è ancora a teatro nella piece di Neil LaBute Pretty, un motivo per essere carini!, con la regia di Fabrizio Arcuri.
Nel 2015 è protagonista del thriller di Stefano Lodovichi In fondo al bosco, e partecipa al film TV Limbo di Lucio Pellegrini.
Nel 2016 affianca Fabrizio Bentivoglio e Claudia Pandolfi nella miniserie Romanzo siciliano.
Nel 2017 entra a far parte del cast di Suburra - La serie, basato sull'omonimo film e prodotta da Netflix, nel ruolo del politico corrotto Amedeo Cinaglia. Nel 2023 interpreta nuovamente Cinaglia in Suburræterna.
Nel 2022 interpreta il ruolo del Dottor Guido Mancino nella serie Netflix "Tutto chiede salvezza" (Serie tratta dal romanzo di Daniele Mencarelli) ruolo che riprende nel 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 268960935 · ISNI (EN) 0000 0003 8342 1224 · SBN RAVV344546 · LCCN (EN) no2007012230 · GND (DE) 139624341 · BNF (FR) cb166859669 (data) · J9U (EN, HE) 987007350659205171 |
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