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istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Le Figlie di Santa Maria della Provvidenza sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette popolarmente Guanelliane, pospongono al loro nome la sigla F.S.M.P.[1]
Il 18 ottobre 1872 Carlo Coppini, parroco di Pianello del Lario (Como), inaugurò in paese un ospizio, detto del Sacro Cuore, per garantire l'assistenza delle orfanelle e degli anziani abbandonati. Il 28 ottobre 1878 il gruppo di volontarie che amministrava l'opera si costituì in comunità religiosa e adottò il titolo di "Orsoline": esponente di maggior spicco delle comunità fu Dina Bosatta (1858-1887), ritenuta fondatrice della congregazione.[2]
Nel 1881 Luigi Guanella (1842-1915) succedette a Coppini come parroco di Pianello e assunse la direzione dell'ospizio: Guanella riorganizzò e diede nuovo impulso allo sviluppo della comunità delle orsoline, che presero il nome di Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza e iniziarono a espandersi nei centri vicini.[2]
La Santa Sede concesse l'approvazione definitiva all'istituto e alle sue costituzioni il 20 maggio 1917.[2]
Guanella è stato beatificato da papa Paolo VI nel 1964 e canonizzato da papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011.[3]; il 21 aprile 1991 papa Giovanni Paolo II ha proclamato beata anche la Bosatta, in religione madre Chiara.[4]
Le suore Guanelliane si dedicano a varie opere di misericordia, particolarmente a favore degli anziani e degli handicappati psichici e fisici; altre finalità dell'istituto sono l'educazione e l'apostolato nelle opere parrocchiali.
Sono presenti in Europa (Italia, Romania, Spagna, Svizzera), in Asia (Filippine, India) e nelle Americhe (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Paraguay, Stati Uniti d'America);[5] la sede generalizia è in piazza San Pancrazio a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 723 religiose in 115 case.[1]
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