European Retrievable Carrier
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'European Retrievable Carrier (EURECA) è stato un satellite da 4,5 tonnellate e recante a bordo 15 esperimenti, finanziato dall'ESA.[1]
European Retrievable Carrier (EURECA) | |
---|---|
Immagine del veicolo | |
Il posizionamento dell'EURECA nel 1992 | |
Dati della missione | |
Operatore | ESA |
NSSDC ID | 1992-049B |
SCN | 22065 |
Vettore | Space Shuttle Atlantis STS-46 |
Lancio | 31 luglio 1992 alle 11:56:48 UTC |
Luogo lancio | Kennedy LC-39B |
Fine operatività | 24 giugno 1993 |
Nave da recupero | Space Shuttle Endeavour |
Durata | pianificata: 6 mesi effettiva: 334 giorni |
Proprietà del veicolo spaziale | |
Massa | 4491 kg |
Costruttore | MBB-ERNO |
Parametri orbitali | |
Orbita | Geocentrica |
Apogeo | 447 km |
Perigeo | 438 km |
Periodo | 93,4 minuti |
Inclinazione | 28,5° |
Eccentricità | 0,00066 |
Il satellite, il cui acronimo si rifà alla storica espressione "Eureka!" esclamata da Archimede, è stato costruito principalmente dalla tedesca MBB-ERNO ma la sua costruzione ha visto interessate, oltre ad altre ditte tedesche, anche aziende italiane, britanniche, belghe, olandesi e francesi.
Lo scopo principale della missione dell'EURECA era quello di testare la resistenza di diversi materiali all'esposizione prolungata alle condizioni di ambiente spaziale, compreso il comportamento dei suddetti di materiali in presenza di detriti spaziali, per questo, il satellite era dotato di celle in cui alloggiare i diversi esperimenti di scienza dei materiali.