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Epsilon Aurigae
stella della costellazione dell'Auriga / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Epsilon Aurigae (ε Aur / ε Aurigae) è una stella della costellazione dell'Auriga, la quinta stella più luminosa di questa costellazione. Conosciuta anche con i nomi tradizionali di Almaaz, Haldus, o Al Anz, Epsilon Aurigae è una nota e insolita binaria ad eclisse, la cui luminosità varia tra la magnitudine +2,92 e +3,83 in un periodo di 9 892 giorni (~27,1 anni), mentre l'eclisse dura circa 640-730 giorni[5]. La distanza di ε Aurigae è ancora oggetto di dibattito, comunque le stime più recenti situano la stella a circa 2000 anni luce dalla Terra[3].
Epsilon Aurigae A / B | |
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Classificazione | Supergigante gialla Stella bianco azzurra |
Classe spettrale | F0Ia / B5V[1] |
Tipo di variabile | Binaria ad eclisse |
Periodo di variabilità | 9892 giorni |
Distanza dal Sole | 1353±238 anni luce[1] |
Costellazione | Auriga |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 05h 01m 58,132s[2] |
Declinazione | +43° 49′ 23,91″[2] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 135 / 3,9[3] R⊙ |
Massa | |
Velocità di rotazione | 20 km/s |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 0,54 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,04[2] |
Magnitudine ass. | −5,95 |
Parallasse | 1,53 mas |
Moto proprio | AR: 0,86 mas/anno Dec: -2,66 mas/anno |
Velocità radiale | −2,5 km/s |
Nomenclature alternative | |
Si tratta di un sistema binario formato da una supergigante di classe F0 e un compagno formato da un disco opaco di materia nel cui interno si trova un oggetto sconosciuto, probabilmente una o due stelle di classe B. Epsilon Aurigae è stata sospettata di essere una variabile fin da quando l'astronomo tedesco Johann Fritsch la osservò nel 1821. Più tardi osservazioni di Eduard Heis e Friedrich Wilhelm Argelander rafforzarono i sospetti iniziali e attirarono l'attenzione attorno alla stella. Hans Ludendorff, tuttavia, è stato il primo a studiarla dettagliatamente e il suo lavoro rivelò che il sistema era una variabile binaria a eclisse. Epsilon Aurigae è stata oggetto di numerosi dibattiti, in quanto un oggetto delle dimensioni tali da oscurare la principale dovrebbe emettere più luce di quanto non ne emetta in realtà.
A partire dal 2008, la teoria più comunemente accettata è che il compagno sia una stella bianco-azzurra di classe B, circondata da un disco di polveri, ipotesi che scarta quelle formulate in precedenza, che speculavano che la secondaria fosse una stella trasparente o un buco nero[6].