Nel maschio, l'ala anteriore è priva della plica contenente l'organo androconiale. La pagina superiore dell'ala posteriore mostra una pallida area anale bianco-giallastra di valore diagnostico.[2][3]
La femmina è simile a quella di E. lugubris lugubris, rispetto alla quale è però agevole distinguerla per la presenza di un'ampia fascia dorsale bruna alla base dell'addome; la suddetta fascia è pressoché assente o molto sottile nella femmina di E. lugubris lugubris. La pagina superiore dell'ala anteriore presenta un'area scura dal contorno non ben definito, che si prolunga in direzione della linea mediana fino al margine superiore. La macchia discale è ridotta.[2][3]
Le antenne mostrano un pronunciato ciuffo apicale di scaglie.[3]
Il genitale maschile è molto simile a quello di E. lugubris lugubris, tuttavia il processo apicale dell'uncus è meno lungo e leggermente curvato verso il basso, così come pure il processo ventrale risulta più corto. Lo gnathos è ritorto all'apice, mentre le valve non presentano processo apicale, e sono acuminate più o meno omogeneamente nel terzo distale. L'edeago termina in un lungo processo
apicale appuntito, alquanto robusto.[3]
L'apertura alare è circa di 60mm.[4]
Larva
Il bruco è verde-azzurrino, con striature longitudinali dorsali e dorso-laterali di un verde più intenso. Il capo è largo e appiattito, relativamente piccolo rispetto alle dimensioni del corpo. La colorazione del corpo è molto variabile, con alcune forme tendenti al rosa pallido. Sui fianchi sono presenti nove linee oblique di un verde più carico. Il cornetto caudale si riduce via via che gli stadi di sviluppo larvale si susseguono.[4]
Pupa
Le crisalidi appaiono scure e lucide, con un cremaster sviluppato e appuntito; si rinvengono entro bozzoli posti a scarsa profondità nel sottobosco. L'adulto emerge circa quattordici giorni dopo la data di impupamento.[4]
Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremità addominale. Gli adulti di entrambi i sessi emettono una sorta di forte ronzio quando si librano in volo.[4]
Periodo di volo
Gli adulti di questa specie sono rinvenibili tutto l'anno nella fascia tropicale, mentre più a nord volano tra agosto e novembre. In Bolivia sono rinvenibili tra gennaio e aprile, ad agosto e tra ottobre e dicembre.[4]
Alimentazione
Gli adulti suggono il nettare di fiori di varie specie.[4]
I bruchi parassitano le foglie di membri di diverse famiglie, come per esempio:
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