Loading AI tools
militare, politico e ambasciatore svizzero (1838-1922) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Emil Johann Rudolf Frey (Arlesheim, 24 ottobre 1838 – Arlesheim, 24 dicembre 1922) è stato un militare, politico e ambasciatore svizzero, Consigliere federale dal 1890 al 1897 e Presidente della Confederazione svizzera nel 1894.
Emil Frey | |
---|---|
Frey nel 1890 | |
Direttore dell'Unione telegrafica internazionale | |
Durata mandato | 11 marzo 1897 – 1º agosto 1921 |
Predecessore | Timotheus Rothen |
Successore | Henri Étienne |
Consigliere federale | |
Durata mandato | 11 dicembre 1890 – 31 marzo 1897 |
Predecessore | Bernhard Hammer |
Successore | Ernst Brenner |
Presidente della Confederazione svizzera | |
Durata mandato | 1º gennaio 1894 – 31 dicembre 1894 |
Predecessore | Karl Schenk |
Successore | Josef Zemp |
Capo del Dipartimento militare | |
Durata mandato | 1º gennaio 1891 – 31 marzo 1897 |
Predecessore | Walter Hauser |
Successore | Eduard Müller |
Ministro svizzero negli Stati Uniti | |
Durata mandato | 1882 – 1888 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Alfred de Claparède |
Presidente del Consiglio nazionale | |
Durata mandato | 7 dicembre 1875 – 25 marzo 1876 |
Predecessore | Jakob Stämpfli |
Successore | Arnold Otto Aepli |
Membro del Consiglio nazionale | |
Durata mandato | 1º dicembre 1890 – 20 dicembre 1890 |
Legislatura | 15ª |
Durata mandato | 2 dicembre 1872 – 1º luglio 1882 |
Legislatura | 9ª, 10ª, 11ª, 12ª |
Circoscrizione | Basilea Campagna |
Consigliere di Stato del Canton Basilea Campagna | |
Durata mandato | 1866 – 1872 |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Figlio di Emil Remigius Frey, inviato alla Dieta federale, e di Emma Kloss.[1]
Emigrato negli Stati Uniti nel 1860, si arruolò nell'esercito dell'Unione[2] l'anno successivo. Nel 1863 fu temporaneamente promosso a colonnello dell'82nd Illinois Infantry Regiment, e a seguito della battaglia di Gettysburg, fu catturato e rinchiuso nella prigione confederata di Libby, a Richmond, dal 1863 fino alla fine della guerra.[1][2][3]
Dopo essere stato Consigliere di Stato del Canton Basilea Campagna,[1] nel 1872 fu eletto al Consiglio nazionale tra le file dei radicali, e tra dicembre del 1875 e marzo del 1876 ricoprì il ruolo di Presidente del Consiglio nazionale. Nel 1879 tentò di entrare nel Consiglio federale per sostituire Johann Jakob Scherer, ma perse contro Wilhelm Hertenstein.[4] Sempre tra il 1872 e il 1882, lavorò come redattore delle Basler Nachrichten.[1][5]
Tra il 1882 e il 1888 rappresentò la Svizzera negli Stati Uniti in qualità di Ministro (ambasciatore). Tornato in patria, dopo aver lavorato alla National-Zeitung di Basilea,[1][5] a dicembre del 1890 fu rieletto al Consiglio nazionale, e nello stesso mese entrò nel Consiglio federale, succedendo a Bernhard Hammer.[6] Nel corso del suo mandato da Consigliere federale, ebbe i ruoli di Capo del Dipartimento militare e di Presidente della Confederazione per l'anno 1894. Dimessosi dal Consiglio federale, a marzo 1897 divenne direttore dell'Unione telegrafica internazionale, incarico ricoperto fino al 1921.[3] Morì il 24 dicembre 1922, all'età di 84 anni. Massone, fu membro della loggia Zur Freundschaft und Beständigkeit di Basilea, appartenente alla Gran Loggia Svizzera Alpina[7].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.