Elezioni locali in Romania del 2012
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Le elezioni locali in Romania del 2012 si sono tenute domenica 10 giugno[1].
Elezioni locali del 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Stato | Romania | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Data | 10 giugno 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Affluenza | 56,39[1]% | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
3186 Sindaci | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
41 Presidenti di distretto | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
USL | 36 / 41
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
PD-L/Miste | 2 / 41
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
UDMR | 2 / 41
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
PD-L | 1 / 41
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Inizialmente il governo del primo ministro Emil Boc aveva previsto l'organizzazione di un unico «election day» da celebrarsi in autunno, in cui raggruppare le elezioni locali e quelle parlamentari. Una sentenza del gennaio 2012 da parte della Corte costituzionale della Romania, che ha accolto il ricorso proposto dal gruppo di opposizione dell'Unione Social-Liberale, tuttavia, si è espressa contro tale soluzione, invocando l'esistenza di principi contrari alla carta fondamentale, bocciando l'idea di prolungare il mandato dei rappresentanti locali in carica di circa sei mesi ed evidenziando i rischi derivanti dalle difficoltà organizzative di un'elezione di tali dimensioni[2][3].
Il voto si è svolto secondo le leggi nr. 129/2011 e nr. 35/2008. La prima, varata dal governo Boc, istituiva l'elezione dei sindaci su singolo turno, eliminando per la prima volta dalla rivoluzione romena del 1989 la regola del ballottaggio tra i primi due contendenti. La seconda, introdotta dal governo Tăriceanu II, prevedeva l'elezione diretta su singolo turno dei presidenti di consiglio di distretto[1][4].
I consiglieri locali e distrettuali sono stati eletti, senza modifiche legislative, tramite scrutinio di lista su base proporzionale[1]. I vicesindaci e i vicepresidenti dei consigli di distretto sono stati eletti in maniera indiretta dai rappresentanti delle giunte locali o distrettuali[1].
Gli elettori sono stati chiamati alle urne per il rinnovo degli incarichi di:
- Consigli di distretto (Consilii Județene, CJ) per ognuno dei 41 distretti della Romania, nonché per il Consiglio Generale del Municipio di Bucarest (Consiliul General al Municipiului București, CGMB).
- Tutti i 41 presidenti dei consigli di distretto (Președinții consiliilor județene, PCJ).
- Consigli locali (Consilii locale, CL) di tutte le località con titolo di comune (comună), città (oraș) e municipio (municipiu), nonché per ognuno dei 6 settori di Bucarest.
- Tutti i sindaci (Primarii) di comuni, città, municipi e dei 6 settori di Bucarest
- Sindaco Generale del Municipio di Bucarest (Primarul General al Municipiului București, PMGB)
In diverse località si è resa necessaria la ripetizione delle elezioni il 24 giugno, a causa di irregolarità nelle operazioni di svolgimento del voto del 10 giugno. A Târnova (Arad) il candidato del Movimento Cristiano-Liberale ha segnalato l'esistenza di diversi tentativi di frode elettorale[5][6]. A Moieciu (Brașov) il Partito Nazionale Liberale ha contestato all'Ufficio Elettorale Centrale l'annullamento di tre schede poiché sulle tessere elettorali dei votanti non era ben visibile il timbro della rispettiva sezione di voto[7]. A Curcani (Călărași) si sono verificati gravi incidenti all'interno delle sezioni di voto, sottrazioni dei timbri appartenenti all'ufficio elettorale e danneggiamenti delle urne da parte dei candidati[6][8]. A Răsmirești (Teleorman) il candidato dell'Alleanza per Teleorman ha presentato un ricorso poiché nelle urne erano presenti 6 schede in più rispetto al numero dei votanti registrati[8]. A Mangalia (Costanza) molte sezioni hanno permesso il voto anche dopo le 21.00, ora stabilita per la chiusura delle urne[9][10].
A Mireșu Mare (Maramureș) è stato organizzato un ballottaggio, sempre il 24 giugno, poiché entrambi i candidati più votati al primo turno hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze[11].