Loading AI tools
conte di Fürstenberg-Heiligenberg e generale tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Conte Ernesto Egon di Fürstenberg-Heiligenberg (Spira, 21 marzo 1588 – Costanza, 24 agosto 1635) è stato un nobile e generale tedesco durante la guerra dei trent'anni.
Egon VIII di Fürstenberg-Heiligenberg | |
---|---|
Conte di Fürstenberg-Heiligenberg | |
In carica | 1618 – 1635 |
Predecessore | Guglielmo di Fürstenberg-Heiligenberg |
Successore | Ferdinando Federico Egon di Fürstenberg-Heiligenberg |
Nascita | Spira, 21 marzo 1588 |
Morte | Costanza, 24 agosto 1635 (47 anni) |
Dinastia | Fürstenberg-Heiligenberg |
Padre | Federico, conte di Fürstenberg-Heiligenberg |
Madre | Contessa Elisabetta di Sultz |
Consorte | Principessa Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen |
Ernesto Egon era figlio del conte Federico di Fürstenberg-Heiligenberg (1563-1617) e della contessa Elisabetta di Sulz (1562/63-1601).
Salito al trono comitale alla morte del padre, dal 1635 resse la propria carica con i figli Ferdinando Federico Egon e Ermanno Egon, date le sue frequenti assenze a causa di impegni militari. Questi suoi due figli saranno anche i suoi successori, alla sua morte.
Fu a capo della Lega cattolica bavarese nell'ambito della Guerra dei Trent'anni. Firmò l'atto di restituzione del 1631 tra Francia e Württemberg.[1]. Assieme a Johann von Aldringen fu presente, sempre nel 1631, al Trattato di Cherasco e dopo alle battaglie combattute nel Württemberg. Il 14 settembre 1631 fu al fianco di Tilly presente negli scontri a Lipsia.
Ernesto Egon sposò la Contessa Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen (1603-1652) a Hechingen, il 9 giugno 1619, figlia di Giovanni Giorgio di Hohenzollern-Hechingen. Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:
Ernesto Egon di Fürstenberg-Heiligenberg è citato ne I promessi sposi al capitolo XXX:
«Sopra tutto si cercava d'aver informazione, e si teneva il conto de' reggimenti che passavan di mano in mano il ponte di Lecco, perché quelli si potevano considerar come andati, e fuori veramente del paese. Passano i cavalli di Wallenstein, passano i fanti di Merode, passano i cavalli di Anhalt, passano i fanti di Brandeburgo, e poi i cavalli di Montecuccoli, e poi quelli di Ferrari; passa Altringer, passa Furstenberg, passa Colloredo[2]; passano i Croati, passa Torquato Conti, passano altri e altri; quando piacque al cielo, passò anche Galasso, che fu l'ultimo. Lo squadron volante de' veneziani finì d'allontanarsi anche lui; e tutto il paese, a destra e a sinistra, si trovò libero.»
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.