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genere di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Eatonina (Thiele, 1912) è un genere di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]
Eatonina | |
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Eatonina maickeli | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Caenogastropoda |
Ordine | Littorinimorpha |
Superfamiglia | Cingulopsoidea |
Famiglia | Cingulopsidae |
Genere | Eatonina Thiele, 1912 |
Serie tipo | |
Eatonina pusilla (Thiele, 1912) | |
Sinonimi | |
Cingulopsis Fretter & Patil, 1958
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Specie | |
vedi testo |
Eatonina hanno gusci minuti di forma ovata o ovato-conica, da non ombelicato a strettamente ombelicato, liscio tranne che per le linee di crescita assiali e solchi a spirale solitamente indistinti, o con chiglie a spirale, con spirale del corpo arrotondata e guglie da debolmente a fortemente convesse. Protoconca a forma di cupola, liscia, di meno di 2 spire. Apertura da subcircolare a circolare con labbro interno da piuttosto stretto a moderatamente largo, che si fonde con la columella debolmente e uniformemente concava. Opercolo spesso, giallastro, trasparente, generalmente con cresta interna longitudinale; piolo forte, diritto, corto, solitamente scanalato.[2]
Radula taenioglossa con denti centrali di dimensioni moderate, ciascuno recante cuspidi da piccole a minute con ispessimenti laterali simili a pieghe e con o senza denticoli sulla faccia interna. Denti laterali grandi, da approssimativamente rettangolari a quasi triangolari, taglienti lunghi, diritti o leggermente incavati, con cuspidi spesso plurime, spesso da 1 a 3 volte più grandi del resto. Denti marginali interni ciascuno curvo, semplice tranne che per grandi cuspidi sul tagliente distale e di solito con 1-2 protuberanze simili a pioli sporgenti dalla metà prossimale del dente su cui poggia il dente marginale esterno. Denti marginali esterni corti, da uni a multicuspide, con basi relativamente larghe.[2]
Testa e anatomia sono quelle tipiche della famiglia.[2]
Eatonina vivono in acque poco profonde di Sudafrica, coste occidentali del Nord America e del Sud America, Nuova Zelanda, Australia e Indo-Pacifico tropicale.[2]
In genera la storia fossile di questo genere è poco nota in quanto pochi cingulopsidi fossili possono essere identificati con certezza a causa della mancanza di caratteri di conchiglia definitivi. Fossili di Eatonina (Mistostigma) punctulum si trovano nel Pliocene della California.[2] In Italia fossili di Eatonina fuscoelongata sono stati rinvenuti nel giacimento pliocenico conosciuto con il nome di “spungone”, posto presso Faenza, fra le vallate del torrente Marzeno e del fiume Savio.[3]
Il nome Eatonina venne introdotto da Johannes Thiele per una nuova specie (Eatonina pusilla) proveniente da Simons Bay, in Sud Africa. L'olotipo andò completamente distrutto dalla corrosione e non si riuscì a localizzare altri esemplari di questa specie nel Museo di storia naturale della Università Humboldt di Berlino, sebbene Thiele affermasse che nel lotto originale ci fossero diversi esemplari. Le figure e la descrizione originali di Thiele, tuttavia, consentirono di riconoscere E. pusilla con ragionevole certezza che sembra essere sinonimo di Barleeia smithi Bartsch, 1915.[2]
Il genere Eatonina conta 40 specie riconosciute:[1]
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