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Il ducato di San Biagio è stato un feudo del Regno di Sicilia sorto nel XVII secolo comprendente le terre circostanti l'attuale comune di San Biagio Platani, in provincia di Agrigento.
Ducato di San Biagio | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | San Biagio | ||||
Dipendente da | Regno di Sicilia | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | feudo | ||||
Duchi di San Biagio | elenco | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1666 con Diego Ioppolo Sidoti | ||||
Causa | secondo atto della Licentia populandi | ||||
Fine | 1812 con Agesilao Gioeli Bonanno | ||||
Causa | Costituzione siciliana ed abolizione del feudalesimo in Sicilia | ||||
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Il Ducato, che comprendeva oltre alle Terre di San Biagio anche quelle di Gialdonieri, Mandralia e Ragattano, è stato istituito nel 1666 a partire dalla omonima Baronia, dopo che, grazie ad una apposita licenza (la licentia populandi del 1635) si poté procedere alla popolazione del feudo ed alla creazione del centro urbano. La concessione della licentia populandi era legata ad una elevazione dello stesso feudo ad un rango superiore nella gerarchia feudale, pertanto la Baronia di San Biagio divenne un Ducato e di conseguenza il Barone, Don Diego Ioppolo Sidoti, divenne il primo Duca di San Biagio.
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