Donato Toma
politico e accademico italiano (1957-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
politico e accademico italiano (1957-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Donato Toma (Napoli, 4 dicembre 1957) è un politico italiano, presidente della Regione Molise dall'8 maggio 2018 al 6 luglio 2023[1].
Donato Toma | |
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Presidente della Regione Molise | |
Durata mandato | 8 maggio 2018 – 6 luglio 2023 |
Predecessore | Paolo Di Laura Frattura |
Successore | Francesco Roberti |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia (2013-2023) |
Titolo di studio | Laurea in economia e commercio |
Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Professione | Dottore commercialista |
Nato a Napoli il 4 dicembre 1957, è il primo di sei figli[2][3][4]. Nel 1976 dopo essersi diplomato al liceo scientifico, supera il concorso al Ministero delle finanze, suo primo approccio con la pubblica amministrazione.[2][3][4]
Dopo aver svolto il servizio militare come ufficiale nell'Arma dei Carabinieri con il grado di Tenente, nel 1984 si è laureato all'Università degli Studi di Napoli Federico II in Economia e Commercio[3][5]. Due anni dopo, si abilita nell'insegnamento di materie sia giuridiche che economiche e, nello stesso anno, supera l'esame di Stato per l'esercizio della libera professione di commercialista.[2][3]
È stato professore di Economia Aziendale all'I.T.C. Pilla di Campobasso, oltre ad aver collaborato e insegnato Management, Imprenditorialità e Innovazione dal 2002 presso la facoltà di Economia dell'Università degli Studi del Molise, ma ha lasciato l'insegnamento nel 2020.[4][5]
Presidente del Consiglio dell'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Campobasso, sposato dopo un divorzio, ha tre figli e un hobby nel tempo libero: suonare la chitarra.[3][4]
Si avvicina alla politica nel ruolo tecnico di revisore dei conti al Comune di Campobasso, dove dal maggio 2013 al maggio 2014 è assessore al bilancio nel comune di Campobasso nella giunta di centro-destra presieduta da Luigi Di Bartolomeo[6]. Nel luglio 2017 assume la medesima carica nella giunta civica del Comune di Bojano presieduta da Marco Di Biase, dimettendosi poi l'anno successivo al momento dell'elezione a Presidente della Regione.[2][3]
Il 15 marzo 2018 è stato indicato come candidato unitario della coalizione di centro-destra alla presidenza della Regione Molise nelle elezioni in Molise[4], appoggiato dal suo partito, Popolari per l'Italia, il Popolo della famiglia, Fratelli d'Italia, Movimento nazionale per la sovranità, Lega, Unione di Centro, "Orgoglio Molise" e Noi con l'Italia-Iorio per il Molise[3]. Il 23 aprile 2018 è stato eletto presidente della Regione Molise con il 43,46% dei voti, contro il 38,50% di Andrea Greco del Movimento 5 Stelle e il 17,10% di Carlo Veneziale (appoggiato dalla coalizione di centro-sinistra), commentando così la vittoria su Facebook: "Ha vinto chi conosce i problemi di questa terra e sa come risolverli, ma soprattutto ha vinto la coalizione dei molisani".[3][7]
L'8 maggio 2018 è stato proclamato ufficialmente nuovo Presidente della Regione, succedendo a Paolo Di Laura Frattura.[1] Nel 2023 non viene ricandidato come presidente di regione a seguito di malumori all'interno della coalizione di centro-destra e viene sostituito con il presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti, risultato poi eletto.
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