Discorso di Dronero
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È passato alla storia come Discorso di Dronero il discorso pronunciato il 12 ottobre 1919 dallo statista liberale Giovanni Giolitti di fronte ai suoi elettori del collegio omonimo, in vista delle elezioni politiche italiane del 1919.
Con tale discorso, Giolitti riaffermò l'esattezza della posizione "neutralista" da lui tenuta prima dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra. Il discorso fu visto come un'apertura al Partito Socialista, anch'esso neutralista e, per tale motivo, gli fece guadagnare il soprannome spregiativo di "bolscevico dell'Annunziata"[1].