Deinosuchus
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Deinosuchus è un genere estinto di alligatore gigante vissuto nel Cretaceo superiore, circa 82-73 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è il Texas, Nord America. Il nome del genere, Deinosuchus, significa letteralmente «coccodrillo terribile» e deriva dal greco antico δεινός?, deinós, "terribile" e σοῦχος, soûchos, "coccodrillo". I primi resti fossili di questo rettile vennero scoperti nella Carolina del Nord (Stati Uniti) nel 1850; il genere fu nominato e descritto nel 1909, mentre alcuni frammenti supplementari furono scoperti nel 1940 e vennero successivamente incorporati in una ricostruzione molto nota del cranio, che, anche se imprecisa, fu esposta all'American Museum of Natural History. Tuttora la conoscenza di Deinosuchus rimane incompleta, sebbene negli anni siano stati ritrovati materiali cranici meglio conservati, che hanno ampliato notevolmente la comprensione scientifica di questo massiccio predatore.
Deinosuchus | |
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Scheletro montato di Deinosuchus, al Natural History Museum of Utah | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Crocodilia |
Superfamiglia | Alligatoroidea |
Genere | † Deinosuchus Holland, 1909 |
Nomenclatura binomiale | |
† Deinosuchus hatcheri Holland, 1909 | |
Sinonimi | |
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Specie | |
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Anche se il Deinosuchus era di gran lunga più grande di qualsiasi altro coccodrillo o alligatore moderno, con i più grandi esemplari adulti che arrivavano anche ai 10,6 metri di lunghezza totale, il suo aspetto complessivo era abbastanza simile ai suoi parenti più piccoli.[1] Nelle fauci aveva grandi e robusti denti adatti alla frantumazione e la sua schiena era ricoperta da spessi ed emisferici osteodermi. Uno studio indica che esemplari di Deinosuchus potevano vivere fino ad un massimo di 50 anni, crescendo ad un tasso simile a quello dei coccodrilli moderni, ma mantenendo questa crescita per un periodo di tempo molto più lungo.
I fossili di Deinosuchus sono stati ritrovati in 10 stati americani, tra cui Texas, Montana e molti altri lungo la costa atlantica. Alcuni fossili sono stati ritrovati anche nel nord del Messico, il che indica che l'animale è vissuto su entrambi i lati del Mare interno occidentale, ed era un superpredatore opportunista delle regioni costiere del Nord America orientale. Sembra che solo i Deinosuchus che vivevano sul lato occidentale abbiano raggiunto le dimensioni maggiori, mentre le popolazioni orientali erano più piccole, ma molto più abbondanti. L'idea che queste due popolazioni rappresentino due distinte specie è ancora oggetto di dibattito. Grazie alla sua stazza, il Deinosuchus era probabilmente in grado di uccidere e divorare anche grandi dinosauri, e nella sua dieta rientravano anche tartarughe marine, pesci e altre prede acquatiche e terrestri. Era dotato del più potente morso mai esistito in natura, alla pari con gli altri grandi crocodilomorfi.[2]