Cultura LGBT in Messico
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Nella cultura del Messico è oramai comune includere personaggi gay in sitcom e soap opera e discutere sull'omosessualità nei talk show. Ma la rappresentazione dei maschi omosessuali può variare anche notevolmente. Essi spesso includono versioni di stereotipi LGBT quali l'effeminatezza con lo scopo di fornire un risultato comico, ma anche rappresentazioni che hanno lo scopo di aumentare la consapevolezza sociale e di generare una maggiore accettazione dell'omosessualità.
Tuttavia la rappresentazione delle lesbiche rimane quasi inesistente, il che potrebbe essere più in generale correlato all'invisibilità delle subculture lesbiche in Messico[1].
Fino a quando non vi fu il coming out di gay famosi e la loro presenza nell'ambito dello spettacolo come il cantante Juan Gabriel, l'artista Juan Soriano e il saggista Carlos Monsiváis, la vita gay era dominata dal velato ed ufficialmente innominabile nei mass media[2]. Una "settimana gay-lesbica della cultura" viene tenuta annualmente a partire dal 1982 e col supporto culturale del museo appartenente alla prestigiosa Università nazionale autonoma del Messico (UNAM) a partire dal 1987[3].