Coppa Italia Dilettanti 1985-1986
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La Coppa Italia Dilettanti 1985-1986 è stata la 20ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dal Cassino.[1]
Coppa Italia Dilettanti 1985-1986 | |
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Competizione | Coppa Italia Dilettanti |
Sport | ![]() |
Edizione | 20ª |
Organizzatore | Lega Nazionale Dilettanti |
Date | dal 1º settembre 1985 al 27 giugno 1986 |
Luogo | ![]() |
Formula | Eliminazione diretta |
Risultati | |
Vincitore | Cassino (1º titolo) |
Secondo | Formia |
Semi-finalisti | ALMAS e Pontevecchio |
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Cronologia della competizione | |
Dopo l'entrata in vigore della Legge n. 91 del 23 marzo 1981[2] che ha abolito il calcio semiprofessionistico, le squadre del Campionato Interregionale (5º livello nazionale, primo dilettantistico) partecipano a questa coppa, assieme a quelle di Promozione (1º livello regionale, 6º nazionale). Il torneo viene diviso in due "binari" per le due categorie con assegnazione delle rispettive Coppe Italia. Le due vincitrici si affrontano poi per l'assegnazione della Coppa Italia Dilettanti.[3]
L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dal Cassino, che superò in finale il Formia in un derby molto sentito fra le due squadre protagoniste (40 km la distanza)[4]; le finaliste sconfitte delle due coppe furono ALMAS (Interregionale) e Pontevecchio (Promozione).