Controversia arbitrale Packers-Seahawks 2012
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La controversia arbitrale nella partita tra Packers e Seahawks del 2012 nacque nella giocata finale della partita di football americano tra Green Bay Packers e Seattle Seahawks della National Football League (NFL) del 24 settembre 2012 al CenturyLink Field di Seattle, Washington[1]. Nella gara del Monday Night Football trasmessa in diretta nazionale su ESPN, i Seahawks batterono i Packers, 14–12, in maniera controversa.
Controversia arbitrale Packers-Seahawks 2012 | |||||
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Il CenturyLink Field teatro della sfida. | |||||
Informazioni generali | |||||
Sport | Football americano | ||||
Competizione | Settimana 3 della stagione NFL 2012 | ||||
Data | 24 settembre 2012 | ||||
Città | Seattle, Washington | ||||
Impianto | CenturyLink Field | ||||
Spettatori | 68.218 | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
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Arbitro | Wayne Elliott ( Stati Uniti) | ||||
Nella giocata finale della partita, il quarterback di Seattle Russell Wilson lanciò il passaggio della disperazione (un Hail Mary pass) nella end zone diretto al wide receiver Golden Tate[2][3]. Sia Tate che il difensore dei Packers M.D. Jennings misero le loro mani sul pallone, tentando di guadagnare il possesso. I due arbitri più prossimi alla giocata optarono per due interpretazioni differenti: uno chiamò il touchdown e l'altro un time out, prima di decidere che i giocatori avessero il possesso simultaneo, dando ai Seahawks il touchdown della vittoria[4]. Prima della ricezione, Tate spinse il cornerback dei Packers Sam Shields con entrambe le mani, il che avrebbe dovuto portare a una penalità in attacco di Seattle (detta pass interference) che avrebbe consegnato la vittoria ai Packers[5].
Questa controversia avvenne dopo settimane di critiche verso la qualità dell'operato degli arbitri di riserva che stavano sostituendo i giudici di gara ufficiali, in sciopero dall'estate precedente[6]. Due giorni dopo la partita, la NFL e l'Associazione degli Arbitri (la NFL Referees Association) annunciarono di aver trovato un accordo e la contemporanea fine dello sciopero[7]. Il commissioner della NFL Roger Goodell riconobbe che l'attenzione negativa che questa partita attirò su di sé fece da catalizzatore per risolvere finalmente la disputa contrattuale tra le due parti.