Contea di Assoro
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La Contea di Assoro o di Asaro (in latino Comitatus Assarus; in spagnolo Condado de Assoro) fu uno Stato feudale esistito in Sicilia in diverse epoche, il cui territorio corrispondeva al territorio dell'odierno comune di Assoro, in provincia di Enna.
Contea di Assoro | |||||
---|---|---|---|---|---|
Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Contea di Asaro | ||||
Capoluogo | Assoro | ||||
Popolazione | 2.968 (1798[1]) | ||||
Dipendente da | Regno di Sicilia | ||||
Amministrazione | |||||
Conte di Assoro | Uberti (1337-1340) Moncada (1368-1393) Valguarnera (1543-1812) | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1337 con Scaloro degli Uberti | ||||
Causa | Investitura a I conte di Assoro di Scaloro degli Uberti dal re Pietro II di Sicilia | ||||
Fine | 1812 con Giuseppe Emanuele Valguarnera e Valguarnera | ||||
Causa | Abolizione del feudalesimo nel Regno di Sicilia con la promulgazione della costituzione concessa da re Ferdinando III di Borbone | ||||
|
Conte di Assoro | |
---|---|
![]() | |
![]() | |
Data di creazione | 1337 |
Creato da | Pietro II di Sicilia |
Primo detentore | Scaloro degli Uberti |
Ultimo detentore | Giuseppe Alliata San Martino Ramondetta |
Confluito nei titoli del | Principe di Villafranca |
Trasmissione | Maschio primogenito |
Creata nel 1337 dal re Pietro II di Sicilia per investitura fatta a Scaloro degli Uberti, fu soppressa nel 1340 e ricostituita nel 1368 per investitura fatta ad Antonio Moncada Abbate, che la possedette fino al 1393, quando gli venne confiscata dal re Martino I di Sicilia. La terra di Assoro passò successivamente ai Valguarnera, sotto i quali divenne nuovamente contea dal 1543, e che ne furono titolari fino al 1812, quando lo Stato fu soppresso per l'abolizione del feudalesimo nel Regno di Sicilia.