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Conferenze Gestapo-NKVD
Pianificazione bilaterale nazi-sovietica per la persecuzione dei cittadini polacchi nei territori occupati / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Le conferenze Gestapo-NKVD furono una serie di riunioni organizzate tra la fine del 1939 e l'inizio del 1940 da Germania ed Unione Sovietica, in seguito all'invasione della Polonia, in conformità con il Patto Molotov-Ribbentrop.[1] Gli incontri consentirono a entrambe le parti di perseguire alcuni obiettivi e scopi specifici, come delineato indipendentemente da Hitler e Stalin, in merito alla gestione dei territori acquisiti.[3]
Conferenze Gestapo-NKVD | |
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Tema | Conferenze della polizia di sicurezza |
Apertura | 1939 |
Chiusura | 1940 |
Stato | ![]() |
Località | |
Esito | Pianificazione bilaterale nazi-sovietica per lo scambio di popolazione e la persecuzione dei cittadini polacchi nei territori occupati |
Le conferenze furono tenute dalla Gestapo e dai funzionari dell'NKVD in diverse città polacche. Nonostante le loro divergenze su altre questioni, sia Heinrich Himmler che Lavrentiy Beria arrivarono a obiettivi simili per il destino della Polonia:[2][3] questi obiettivi furono concordati durante la firma del Trattato di frontiera tedesco-sovietico il 28 settembre 1939.
L'attacco alla Polonia si concluse con la parata militare nazista-sovietica a Brėst, che si tenne il 22 settembre 1939.[5] Brėst fu il luogo del primo incontro nazi-sovietico, organizzato il 27 settembre 1939,[1] in cui lo scambio dei prigionieri fu deciso prima della firma degli accordi a Mosca del giorno dopo.[6] Nel mese successivo, la Gestapo e l'NKVD si incontrarono a Leopoli per discutere il destino delle popolazioni civili durante la riorganizzazione dei territori annessi.[2] Si incontrarono di nuovo a Przemyśl, occupata alla fine di novembre, perché era un valico di frontiera tra i due invasori.[1]
La successiva serie di incontri iniziò nel dicembre 1939, un mese dopo il primo trasferimento dei prigionieri di guerra polacchi. Le conferenze si tennero nella Cracovia occupata nel Governatorato Generale, il 6 e 7 dicembre 1939, e continuarono per i due giorni successivi nella località turistica di Zakopane, sui Monti Tatra, nella Polonia meridionale (100 km da Cracovia) dall'8 al 9 dicembre 1939. La Conferenza di Zakopane è la più nota. Da parte sovietica, diversi ufficiali superiori della polizia segreta dell'NKVD parteciparono alle riunioni, mentre i tedeschi misero a disposizione un gruppo di esperti appartenenti alla Gestapo.[3]