Compagnia aerea di bandiera
una società dedita al trasporto aereo, che gode di diritti preferenziali o di privilegi concessi dal governo di uno Stato / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Compagnia aerea di bandiera?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Una compagnia aerea di bandiera è una società dedita al trasporto aereo, che gode di diritti preferenziali o di privilegi concessi dal governo di uno Stato.
Storicamente, il termine è stato utilizzato per indicare le compagnie aeree di proprietà del governo del loro paese d'origine e associate all'identità nazionale di quel paese.[1] Una compagnia aerea di questo tipo può anche essere conosciuta come compagnia aerea nazionale o vettore nazionale, anche se questo può avere un significato legale diverso in alcuni paesi. Oggi si tratta di qualsiasi compagnia aerea internazionale che abbia un forte legame con il proprio paese d'origine o che lo rappresenti a livello internazionale, indipendentemente dal fatto che sia di proprietà dello Stato.[2][3]
La compagnia di bandiera non deve essere necessariamente la più grande (può essere di proprietà privata), avere il maggior numero di aeromobili, volare verso il maggior numero di destinazioni o fornire il miglior servizio, ma sarà quella con cui l'intero Paese si identifica.[4] A questo punto, alcuni governi insistono ancora sul fatto che avere una compagnia aerea di bandiera aiuterà il turismo e l'economia del paese, o addirittura il concetto è stato usato come un modo per proteggere le compagnie aeree nazionali dalle grandi compagnie aeree. In entrambi i casi, il concetto scompare.
Come tutte le altre compagnie aeree, le compagnie di bandiera sono soggette alle stesse leggi a seconda della legislazione del paese, ad esempio in materia di compensazione per ritardi o cancellazioni dei voli. Nell'Unione Europea, il Regolamento 261/2004 sulla compensazione dei voli stabilisce che i ritardi di oltre tre ore, le cancellazioni dei voli e il negato imbarco danno diritto a un risarcimento da 250 a 600 euro per passeggero da parte della compagnia aerea.[5][6] Negli Stati Uniti, in caso di cancellazione o ritardo dei voli, i passeggeri possono avere diritto a un risarcimento in base alle regole a cui è soggetta ogni compagnia aerea, di solito la Rule 240 o la Rule 218 in alcune località.[7]