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Classe Soryu (sottomarino)
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La classe Soryu (そうりゅう?, Sōryū, Drago blu/verde) è una classe di sottomarini d'attacco diesel-elettrici in servizio nelle Forze di autodifesa giapponesi. Inizialmente è stata chiamata progetto SS 2,900 ton (dal dislocamento) e 16SS (il 2003, anno in cui è stato approvato il loro progetto, è il 16º del regno dell'imperatore Akihito).[4]
Sōryū | |
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![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino |
Numero unità | 12 |
In servizio con | ![]() |
Ordine | 2005 |
Costruttori | |
Cantiere | |
Costo originale | 64,3 miliardi di yen (circa 500 milioni di euro) |
Entrata in servizio | 2009 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 84 m |
Larghezza | 9,1 m |
Pescaggio | 8,5 m |
Profondità operativa | 600 m |
Propulsione |
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Velocità | |
Autonomia | 6 100 miglia a 6,5 nodi (11 300 km a 12,04 km/h) |
Equipaggio | 65 (9 ufficiali, 56 marinai) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Sistemi difensivi |
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Armamento | |
Siluri |
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Missili | UGM-84 Harpoon |
Altro | mine |
Fonti[1][2][3] | |
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Il progetto è un'evoluzione della classe Oyashio, dalla quale si distingue facilmente per i piani di coda a forma di X.[4] I sottomarini della classe Soryu avevano così ottenuto il maggior dislocamento rispetto a tutti i sottomarini giapponesi dopo la seconda guerra mondiale. La classe è equipaggiata con motori Stirling costruiti dalla Kawasaki Heavy Industries su licenza della Kockums, che permettono immersioni più lunghe, e sono quindi i primi sottomarini air-independent propulsion giapponesi. Ogni unità ha un costo di circa 500 milioni di euro.[1]