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Chefren in trono (JE 10062)
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La statua di Chefren assiso in trono (JE 10062) è un'antica scultura funeraria egizia del faraone Chefren (ca. 2558 a.C. - 2532 a.C.[1]), che regnò durante la IV dinastia. Si trova al Museo egizio del Cairo. Il suo materiale è l'anortosite-gneiss (un tipo di diorite), una pietra scura, pregiata ed estremamente dura, proveniente da cave regali distanti dal sito del ritrovamento oltre 640 chilometri - a sud lungo il corso del Nilo[2]. L'opera, ritenuta uno dei massimi capolavori della statuaria egizia[3], intende sottolineare il potere e la dignità regale di Chefren e fu scolpita per essere collocata nel Tempio a valle, accanto alla Sfinge di Giza, all'interno della grande necropoli; era oggetto di un culto funerario[3][4]: le sculture dei sovrani defunti, all'interno dei loro templi funerari, erano intese come sostituti del corpo del re per divenire sedi del suo ka: secondo la religione egizia, il ka era la forza che animava la forma visibile di qualcuno (sia il corpo oppure solo una statua) che il ba aveva scelto, dandole così la vita (questa complessa nozione non ha un equivalente nelle moderne lingue europee: la sua traduzione con i termini anima o spirito è solo parzialmente precisa). Dopo la morte, il ka avrebbe abbandonato il corpo, pur continuando a necessitare di un luogo in cui insediarsi: la statua[5][6][7]. Scolpita a tutto tondo, l'opera raffigura Chefren seduto (una delle modalità più comuni per la rappresentazione della figura umana durante l'Antico Regno)[8].
Chefren in trono (JE 10062) | |
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Autore | sconosciuto |
Data | metà del XXVI secolo a.C. (IV dinastia egizia)[1] |
Materiale | diorite (anortosite-gneiss) |
Dimensioni | 168×57×96 cm |
Ubicazione | Museo egizio del Cairo JE 10062 (CG 14) |