![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/96/Kobe_Bryant_8.jpg/640px-Kobe_Bryant_8.jpg&w=640&q=50)
Caso di violenza sessuale di Kobe Bryant
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il caso di violenza sessuale di Kobe Bryant iniziò il 18 luglio 2003, quando i media riferirono che l'ufficio dello sceriffo a Eagle, in Colorado, aveva arrestato il giocatore di basket Kobe Bryant, in relazione a un'indagine su una denuncia di violenza sessuale,[1][2] depositata da un'impiegata diciannovenne di un albergo.[3]
![Thumb image](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/96/Kobe_Bryant_8.jpg/640px-Kobe_Bryant_8.jpg)
La notizia dell'arresto di Bryant il 18 luglio ha attirato una significativa attenzione da parte dei media.[3] Bryant si era registrato al The Lodge and Spa at Cordillera, un hotel a Edwards, il 30 giugno prima di sottoporsi a un intervento chirurgico previsto in zona per il 2 luglio. Un'impiegata di 19 anni dell'hotel ha accusato Bryant di averla violentata nella sua camera d'albergo il 1º luglio. Ha presentato una denuncia alla polizia e le autorità hanno interrogato Bryant sui lividi sul collo dell'accusatrice. Bryant ha ammesso di aver avuto un incontro sessuale con lei, ma ha insistito sul fatto che il sesso era stato consensuale. Il caso è stato archiviato dopo che l'accusatrice di Bryant si è rifiutata di testimoniare nel caso. La donna ha successivamente intentato una causa civile separata contro Bryant. La causa è stata risolta in via extragiudiziale e l'accordo tra le due parti includeva le scuse pubbliche Bryant, che si scusò con la ragazza, il pubblico e la famiglia, pur continuando a negare le accuse.