Campagna levantina di Sennacherib
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La campagna levantina di Sennacherib (anche campagna siro-palestinese di Sennacherib) ebbe luogo nel 701 a.C., quando il Re degli Assiri Sennacherib volse le sue attenzioni da Babilonia alla parte occidentale dell'Impero neo-assiro, dove Ezechia di Giuda, incitato dall'Egitto e da Marduk-apla-iddina II, gli si era ribellato. La rivolta coinvolse vari piccoli stati levantini, sparsi tra la Fenicia, la Filistea e la Palestina: Sidone e Ascalona furono presi con la forza e una serie di altre città e stati, tra cui Biblo, Ashdod, Ammon, Moab ed Edom resero omaggio senza resistenza. Ekron chiese l'aiuto all'Egitto ma gli egizi furono sconfitti. Sennacherib si rivolse poi contro Gerusalemme, la capitale di Ezechia. Assediò la città e ne cedette le città circostanti ai governanti vassalli assiri di Ekron, Gaza e Ashdod. Tuttavia, Sennacherib non fece breccia nella mura di Gerusalemme[4] ed Ezechia rimase sul suo trono come sovrano vassallo[5].
«Pertanto dice il Signore contro il re di Assiria:
Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l'affronterà con gli scudi
né innalzerà contro di essa un terrapieno.»
(Isaia, 37.33[1])
Campagna levantina di Sennacherib | |||
---|---|---|---|
Deportazione di giudei dopo la cattura di Lachish, British Museum | |||
Data | 701 a.C. | ||
Luogo | Giudea | ||
Esito | Vittoria assira | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
| |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
| |||
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
Gli eventi della guerra sono rappresentati nei rilievi di Lachish (oggi al British Museum), commissionati da Sennacherib per commemorare l'impresa e adornare il suo nuovo palazzo a Ninive.