Bunga bunga
espressione letteraria / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'espressione bunga bunga è attestata a partire dal XIX secolo, in particolare nella letteratura di viaggio e nella manualistica botanica, prevalentemente come toponimo dell'Australia[1] o come usanza aborigena della stessa nazione.[2][3] Il termine è stato poi ripreso nel 1910 nell'ambito di un celebre scherzo, la beffa della Dreadnought.[4][5]
In Italia l'espressione è diventata nota a partire dal 2010 per indicare i festini a sfondo erotico-sessuale che si svolgevano nelle ville di Silvio Berlusconi, allora Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.