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Buddismo in Cambogia
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Il buddismo in Cambogia è attualmente una forma del veicolo Theravada. La fede buddhista esiste in territorio cambogiano almeno dal V secolo e nella sua forma precedente era di tipo Mahayana. Il buddismo Theravada è la religione di stato in Cambogia almeno dal XIII secolo (ad eccezione del periodo della dittatura dei Khmer rossi ed è attualmente stimata essere la fede del 95% della popolazione[1][2].
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La storia del buddismo in Cambogia si estende attraverso un certo numero di regni ed imperi successivi. Il buddismo penetrò in Cambogia tramite due differenti correnti; le prime forme di buddismo, insieme a forti influenze indù, entrarono e si svilupparono nel regno di Funan con i commercianti indiani che ivi giunsero. Nella storia più tarda, un secondo flusso buddhista è arrivato alla cultura Khmer durante l'impero di Angkor, quando venne assorbito dalle varie tradizioni dei Mon (gruppo etnico) durante il periodo Dvaravati ed il regno Haripunchai.
Per i primi anni di storia Khmer, la Cambogia è stata governata da una serie di re indù con, occasionalmente, qualche sovrano di fede buddhista come ad esempio Jayavarman I di Funan, Jayavarman VII (il qual divenne un esponente del Mahayana) e Suryavarman I. Una gran varietà di tradizioni buddhiste esisteva pacificamente in cooperazione in tutta la terra cambogiana, sotto gli auspici tolleranti dei re indù e del vicino regno dei Mom Theravada.