famiglia reale delle Due Sicilie Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, detta anche Borbone di Napoli, è uno dei rami italiani dei Borbone e, più precisamente, un ramo dei Borbone di Spagna, a sua volta ramo dei Borbone di Francia. Fu il casato reale del Regno di Sicilia citeriore (Regno di Napoli) e del Regno di Sicilia ulteriore (Regno di Sicilia), nel 1816 unificati come Regno delle Due Sicilie.
Borbone-Due Sicilie | |
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(dettagli) | |
Stato | Regno di Napoli Regno di Sicilia Regno delle Due Sicilie |
Casata di derivazione | Borbone di Spagna |
Casata principale | Capetingi |
Titoli | |
Fondatore | Carlo Sebastiano di Borbone |
Ultimo sovrano | Francesco II di Borbone |
Attuale capo | Carlo di Borbone-Due Sicilie (secondo l'Atto di Cannes) Pietro di Borbone-Due Sicilie (non riconoscendo la validità dell'Atto di Cannes)[2] |
Data di fondazione | 1735[3] |
Data di deposizione | 1861[4] |
Etnia | franco-ispano-italiana |
Il fondatore della dinastia fu Carlo di Borbone incoronato a Palermo con il titolo di Rex Utriusque Siciliae (Re delle Due Sicilie), figlio di Filippo V di Spagna (re di Napoli e di Sicilia tra il 1700 e il 1713, oltre che re di Spagna tra il 1700 e il 1746, e fondatore a sua volta della dinastia dei Borbone di Spagna) e della duchessa di Parma Elisabetta Farnese.
Nel 1734, durante la guerra di successione polacca, al comando delle armate spagnole Carlo, duca di Parma e Piacenza, conquistò il regno di Napoli e nel 1735 il regno di Sicilia, sottraendoli alla dominazione austriaca. Quell'anno fu incoronato re a Palermo, e nel 1738 fu riconosciuto come tale dai trattati di pace, in cambio della rinuncia agli stati farnesiani e medicei in favore degli Asburgo e dei Lorena. Nel 1738 sposò la 14 enne Maria Amalia di Sassonia ed ebbe tredici figli. Dopo quasi 30 anni di regno, nel 1759 ascese al trono di Spagna con il nome di Carlo III, dopo la morte senza eredi del fratellastro Ferdinando VI di Spagna. Carlo quindi dovette rinunciare ai troni italiani, e abdicò in data 6 ottobre 1759, decretando la definitiva separazione tra la corona spagnola e quelle napoletana e siciliana. Lo storico Giuseppe Galasso ha definito il suo regno come l'"ora più bella" nella storia del napoletano[5].
Gli successe il figlio terzogenito maschio Ferdinando di Borbone, mentre il maggiore restò erede al trono di Spagna, dove ascese nel 1788 come Carlo IV.
Ferdinando, all'epoca di soli otto anni, regnò inizialmente con il titolo di Ferdinando IV per il Regno di Napoli e Ferdinando III per il Regno di Sicilia e quindi, dal dicembre 1816 fino alla morte nel 1825, come Ferdinando I, re delle Due Sicilie. Fu affidato a un consiglio di reggenza composto di otto membri, con il compito di governare finché il giovane re non avesse compiuto sedici anni; ma le decisioni più importanti le avrebbe comunque prese di persona lo stesso Carlo a Madrid, tramite una fitta corrispondenza con il fidato reggente il giurista Bernardo Tanucci.
Ferdinando sposò nel 1768 Maria Carolina d'Asburgo-Lorena (1752-1814) e quindi morganaticamente (1814) la siciliana Lucia Migliaccio duchessa di Floridia (1770-1826), creata principessa di Casturia, vedova di don Benedetto Grifeo, principe di Partanna.
Ebbe 17 figli (e una figlia nata morta) dalla prima moglie, dieci dei quali morirono ancora bambini, mentre 3 figlie sposate premorirono ai genitori (Maria Teresa imperatrice d'Austria, Maria Luisa granduchessa di Toscana, e Maria Antonietta, principessa delle Asturie), mentre solo quattro sopravvissero ai genitori (il successore Francesco I, Maria Cristina regina di Sardegna, Maria Amelia regina di Francia e Leopoldo principe di Salerno).
I figli furono:
Francesco I delle Due Sicilie (1777-1830), figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, re delle due Sicilie dalla morte del padre nel 1825.
Sposò nel 1797 sua cugina Maria Clementina d'Asburgo Lorena (1777-1801) figlia dell'imperatore Leopoldo II dalla quale ebbe:
Rimasto vedovo di Maria Clementina, sposò nel 1802 Maria Isabella di Borbone, Infanta di Spagna (1789-1848), figlia del re Carlo IV dalla quale ebbe 12 figli:
Ferdinando II delle Due Sicilie (1810-1859), figlio di Francesco I e di Maria Isabella di Borbone-Spagna, fu re delle Due Sicilie dalla morte del padre, nel 1830, fino alla sua morte.
Sposò nel 1832 Maria Cristina di Savoia (1812-1836), figlia del re Vittorio Emanuele I di Savoia, dalla quale ebbe un solo figlio:
Rimasto vedovo sposò nel 1837 Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-1867) dalla quale ebbe 12 figli:
Francesco II delle Due Sicilie (1836-1894), figlio di Ferdinando II e della sua prima moglie, Maria Cristina di Savoia, re delle Due Sicilie dalla morte del padre nel 1859 fino al 1861 quando il regno fu inglobato nel Regno d'Italia.
Sposò nel 1859 Maria Sofia di Baviera (1841-1925) dalla quale nel Natale del 1859 ebbe una figlia, Maria Cristina Pia, che però morì di lì a tre mesi.
Francesco II dal 1861 restò pretendente al trono delle Due Sicilie e capo della casata fino alla morte nel 1894.
│ Luigi IX, il Santo (†1270), re di Francia, e Margherita di Provenza │ │ │ │ ↓ │ linea diretta dei capetingi (successore di Luigi IX in questa linea sarà │ Filippo III, detto l'Ardito (†1285) │ │ └──>Roberto, conte di Clermont (†1317) e Beatrice di Borgogna-Borbone, │ che conferirà al figlio Luigi il titolo di duca di Borbone │ └──>Luigi I di Borbone, detto il Grande (†1342) └──>Pietro I di Borbone (†1356); ramo estintosi nel 1503 con Pietro II di Borbone │ ↓ linea dei duchi di Borbone fino a: │ └──>Antonio di Borbone-Vendôme (†1562), duca di Borbone
Antonio di Borbone-Vendôme sposò Giovanna d'Albret[7] divenendo Re di Navarra
Antonio di Borbone e Giovanna d'Albret └──>Enrico IV (†1610), re di Francia dal 1589 └──>Luigi XIII (†1643) └──>Filippo I di Borbone-Orléans (†1701), che diede origine al ramo Borbone-Orléans │ e il cui discendente Luigi Filippo di Francia, fu re di Francia dal 1830 al 1848 │ └──>Luigi XIV, detto il Re Sole (†1715) └──>Luigi, il Gran Delfino (†1711) │ └──>Luigi, duca di Borgogna (†1712) │ └──>Luigi XV, detto il Beneamato (†1774) │ │ │ ↓ │ segue la dinastia regale dei Borbone di Francia │ └──> Filippo V di Spagna (†1746), capostipite dei Borbone di Spagna │ └──>Luigi di Spagna (†1724) └──>Ferdinando VI di Spagna (†1759) └──>Carlo III di Spagna (†1788), già duca Parma, Piacenza e Castro │ e poi dal 1735 fino alla morte del fratello Ferdinando, │ re delle Due Sicilie └──>Carlo IV di Spagna │ │ │ ↓ │ segue la dinastia regale dei Borbone di Spagna │ └──>Filippo di Borbone-Spagna, escluso dalla discendenza al trono │ per incapacità mentale └──>Ferdinando I delle Due Sicilie († 1825) └──>Francesco I delle Due Sicilie († 1830) └──>Ferdinando II delle Due Sicilie († 1859) e │ Maria Cristina di Savoia, │ moglie dal 1832 alla morte (1836) │ │ └──>Francesco II delle Due Sicilie (1861), privo di │ eredi, morì nel 1894 ↓
Dal 1861, anno dell'Unità d'Italia il Regno delle Due Sicilie cessa di esistere. La dinastia prosegue:
└──>Ferdinando II delle Due Sicilie († 1859) e Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, │ sposa dal 1837 alla morte 1867 └──>Alfonso di Borbone-Due Sicilie († 1934), conte di Caserta │ └──>Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie (†1960) ↓ fratelli di Ferdinando Pio
Anche dopo la morte di Francesco II la Regina Maria Sofia sperò ancora nella restaurazione del Regno delle Due Sicilie, fino alla sua morte nel 1925. Dal 1894 capo della casata in esilio, e successore del fratellastro maggiore Francesco II, divenne Alfonso di Borbone-Due Sicilie.
Ebbe dalla moglie 12 figli:
Dalla moglie ebbe sei figli:
Figlio di Carlo Tancredi e di Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna, Infanta di Spagna, Principessa di Asturie (1880-1904); conte di Caserta, Duca di Calabria e Capo della Casa Reale dell Due Sicilie nonché Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio (1960-1964), Sposò nel 1936 la principessa Alice di Borbone-Parma (1917 - ), figlia del duca titolare Elia di Borbone-Parma, con cui ebbe tre figli:
Figlio dell'Infante Alfonso Maria di Borbone-Due Sicilie e della principessa Alice di Borbone-Parma, alla morte dello zio Ferdinando Pio, si autoproclamò Capo della Casa e Pretendente al trono delle Due Sicilie, Duca di Calabria, creato Infante di Spagna (di grazia) 16 novembre 1994
Dalla moglie Anna d'Orléans (1938 - viv.), figlia di Enrico d'Orléans conte di Parigi e della principessa Isabella d'Orléans-Braganza, ha cinque figli:
Figlio di Infante di Spagna Carlo Maria, duca di Calabria, conte di Caserta ha sposato nel 2001 Sofia Landaluce e Melgarejo (nata nel 1973). Dopo la morte del padre nel 2015 Pretendente al trono delle Due Sicilie, duca di Calabria, conte di Caserta Dalla moglie ha avuto sei figli:
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone. Sposò nel 1923 Carolina contessa Zamoyska (1896-1968), figlia di una sorella della madre. Dopo la morte senza discendenza maschile del fratello Ferdinando, duca di Calabria nel 1960, avanzò pretese sui titoli di Duca di Castro dal padre Alfonso, Conte di Caserta, quale capo della casata e terzo pretendente al trono delle Due Sicilie, forte delle rinunce del ramo fuoriuscito dalla dinastia Borbone Due Sicilie con l'atto di Cannes del 1901, ottenendo il riconoscimento di tale titolatura dall'intera famiglia Borbone delle Due Sicilie.
Dalla moglie ebbe due figli:
Figlio di Ranieri, rivendicò anche lui il titolo di duca di Calabria poi duca di Castro, e di Carolina Zamoyska. Sposò nel 1949 Chantal de Chevron-Villet dei Conti di Colbert. Dopo la morte del padre nel 1973 è rivendicò il titolo di capo della casata e quarto Pretendente al trono delle Due Sicilie.
Dalla moglie ha avuto 3 figli:
Figlio di Ferdinando, ha sposato nel 1998 Camilla Crociani (nata nel 1971). Dopo la morte del padre nel 2008 rivendicò la pretesa sul titolo di duca di Castro capo della casata e quinto Pretendente al trono delle Due Sicilie. Dalla moglie ha avuto due figlie:
Alla morte di Ferdinando-Pio la successione del titolo di Re delle Due Sicilie fu contesa tra suo nipote Alfonso, figlio dell suo fratello successivo in linea Carlo Tancredi ed il fratello Ranieri, a causa dell'Atto di Cannes (14 novembre 1900), con il quale Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (1870 – 1949), accingendosi a sposare (1901) l'infanta di Spagna Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna (1880 – 1904), figlia primogenita di Alfonso XII di Spagna (1857 – 1885), rinunciava per sé ed i suoi discendenti al trono delle Due Sicilie, in quanto, con il matrimonio, avrebbe potuto accedere al trono spagnolo e i suoi successori avrebbero potuto divenire titolari sul trono di Spagna e nello stesso tempo a quello delle Due Sicilie, cosa che la Prammatica Sanzione emessa nel 1759 da Carlo III di Spagna vietava. Ma Maria de las Mercedes non assunse il trono.
Sulla questione sorta nel 1960 tra due rami della Casa Borbone che reclamavano entrambi la titolarità dei diritti dinastici e di Capo della Casa, il Re di Spagna Juan Carlos di Borbone, successore ed erede di Carlo III sul trono spagnolo, nel 1983 decise di affidare la risoluzione della questione a una commissione ai massimi livelli, che si pronunciò ufficialmente, senza alcuna legittimità trattandosi di successione ad un altro trono, formata dal Ministero di Giustizia, la Reale Accademia di Giurisprudenza e Legislazione il Ministero degli Affari Esteri, l'Istituto Salazar y Castro del Consiglio Superiore delle Investigazioni Scientifiche e il Consiglio di Stato di Spagna che ha prodotto un voluminoso faldone di studi. La Commissione decise con pareri motivati di riconoscere come Capo della Casa Borbone Due Sicilie e Gran Maestro dell'Ordine Costantiniano il discendente del ramo primogenito di Carlo Tancredi, S.A.R. Don Carlos Maria di Borbone delle Due Sicilie-Parma, Duca di Calabria, primogenito farnesiano.
Il 25 gennaio 2014 è stato firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra le due famiglie[8].
Il 14 maggio 2016 però Carlo di Borbone-Due Sicilie, non avendo figli maschi, e per la prima volta nella storia del Casato dei Borbone-Due Sicilie, decide di non riconoscere le secolari regole di successione che privilegiano la linea maschile abolendo il criterio di successione della Legge Salica, richiamandosi al diritto europeo (Trattato di Lisbona, 2009) che proibisce la discriminazione tra uomini e donne. Questa decisione, il giorno 29 giugno 2016 viene contestata[9] da Pedro di Borbone-Due Sicilie, in quanto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex Regno delle Due Sicilie[10] e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia[11] e due trattati internazionali (Vienna 1737 e Napoli 1759).
└──>Ferdinando II delle Due Sicilie (†1859) e Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, moglie di Ferdinando │ dal 1837 alla morte 1867 └──>Alfonso di Borbone-Due Sicilie (†1934), conte di Caserta └──>Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie (†1960) └──>Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (†1949) └──> Alfonso Maria di Borbone-Due Sicilie (†1964) │ └──>Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie (†2015) └──>Pietro di Borbone-Due Sicilie (1968-vivente) ↓ Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (†1949) linea che contesta l'Atto di Cannes
└──>Ferdinando II delle Due Sicilie (†1859) e Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, moglie │ dal 1837 alla morte 1867 └──>Alfonso di Borbone-Due Sicilie (†1934), conte di Caserta └──>Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie (†1960) └──>Ranieri di Borbone-Due Sicilie (†1973) │ └──>Ferdinando Maria di Borbone-Due Sicilie (†2008) │ └──>Carlo di Borbone-Due Sicilie (1963 – vivente) ↓ Ranieri di Borbone-Due Sicilie (†1973) linea secondo l'Atto di Cannes
Ferdinando I delle Due Sicilie (1751 - 1825) - sposò nel 1768 Maria Carolina d'Asburgo-Lorena (1752 - 1814; sposò in seconde nozze nel 1814 Lucia Migliaccio (1770 - 1826):
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