Bogoslof
Isola dell'Alaska, Stati Uniti d'America / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'isola Bogoslof (in aleutino Aĝasaaĝux̂[2]) è la parte che affiora dalle acque del mare di Bering dello stratovulcano sottomarino omonimo, la cui sommità raggiunge i 150 m. L'isola è disabitata e appartiene all'Alaska (Stati Uniti d'America); si trova 43 km a nord di Umnak[3].
Isola Bogoslof Bogoslof Island Aĝasaaĝux̂ | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare di Bering |
Coordinate | 53°56′09″N 168°02′20″W53°56′09″N, 168°02′20″W |
Arcipelago | Isole Aleutine |
Superficie | 0,7 km² |
Altitudine massima | 150 m s.l.m. |
Classificazione geologica | vulcanica |
Geografia politica | |
Stato | Stati Uniti |
stato | Alaska |
Demografia | |
Abitanti | disabitata |
Cartografia | |
voci di isole degli Stati Uniti d'America presenti su Wikipedia |
Bogoslof | |
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Stato | Stati Uniti |
Stato federato | Alaska |
Altezza | 150 m s.l.m. |
Catena | Aleutine |
Ultima eruzione | 16 maggio 2017 |
Ultimo VEI | 3 (vulcaniana) |
Codice VNUM | 311300 |
Nel 1909 il Presidente Theodore Roosevelt istituì l'isola Bogoslof, assieme alla vicina isola Fire a riserva naturale per leoni marini e vari tipi di uccelli. Attualmente è parte della riserva Alaska Maritime National Wildlife Refuge[4]. Nel novembre del 1967 è stata definita National Natural Landmark (patrimonio nazionale di interesse paesaggistico) e aggiunta al programma di conservazione dell'ecosistema nazionale (National Wilderness Preservation System[5]) nel 1970.