Ayşe Sultan (figlia di Bayezid II)
principessa ottomana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Ayşe Sultan (turco ottomano: عائشه خاتون, "la vivente" o "femminile"; Amasya, 1465 – Costantinopoli, 1515) è stata una principessa ottomana, figlia di Bayezid II e di Nigar Hatun.
Ayşe Sultan | |
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Sultana dell'impero ottomano | |
Nascita | Amasya, 1465 |
Morte | Costantinopoli, 1515 |
Sepoltura | Vefa, Istanbul |
Dinastia | Casa di Osman |
Padre | Bayezid II |
Madre | Nigar Hatun |
Coniuge | Guveyi Sinan Pasha (1480-1504, ved.) |
Figli | Sultanzade Ahmed Bey Sultanzade Mustafa Bey Hanzade Ayşe Mihrihan Hanımsultan Gevherşah Hanımsultan Kamerşah Hanımsultan Fatma Hanımsultan Mihrihan Hanımsultan |
Religione | Islam sunnita |
Ayşe Sultan nacque ad Amasya nel 1465, da Bayezid II, allora Şehzade e governatore della regione, mentre sua madre era la concubina Nigar Hatun[1]. Aveva un fratello e una sorella, Şehzade Korkut e Sofu Fatma Sultan.
Ayşe sposò Guveyi Sinan Pasha prima del 1480. Durante il regno del padre, Ayşe seguì suo marito nei suoi incarichi di governatore dell'Anatolia, Gallipoli e Rumelia. Insieme ebbero due figli e cinque figlie. Ayşe rimase vedova nel 1504.
Durante questi anni costruì una moschea a Edirne e una fondazione benefica a Gallipoli.
Ayşe era nota per essere particolarmente dispendiosa. Scrisse più volte a suo padre lamentandosi della mancanza di denaro, fu accusata di aver speso soldi pubblici in assenza del marito e, quando il suo fratellastro Selim I salì al trono ottenne da lui un aumento delle sue rendite.
Morì a Costantinopoli nel 1515, e fu sepolta lì, nel quartiere Vefa.
Da suo marito, Ayşe ebbe due figli e cinque figlie:
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