Associazione degli Ulema musulmani algerini
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Associazione degli ulema musulmani algerini (in arabo: جمعيّة العلماء المسلمين الجزائريّين, Jam‘iyyat al-‘Ulamā’ al-Muslimīn al-Jazā’iriyyīn) è stata un'associazione religiosa algerina creata nel 1933, durante la colonizzazione francese. L'associazione si ispirava all'imam hanafita egiziano Muhammad Abduh e al suo discepolo Rashid Rida, a loro volta ispirati ai teologi siriani del XIV secolo. Un altro riferimento dell'associazione era lo shaykh Abdelkader El Medjaui, considerato il fondatore del movimento riformista algerino del 1877[1].
Dal punto di vista politico, furono collegati all'emiro Shekib Arslan e al movimento tunisino Dustur. Il loro programma si sintetizzava nel motto: «L'islam è la nostra religione, l'arabo la nostra lingua e l'Algeria il nostro paese». L'organizzazione fu sciolta nel 1957 ad opera del Fronte di Liberazione Nazionale[2].