Assedio di Asti (1526)
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L'assedio di Asti del 1526, ad opera del condottiero mercenario Fabrizio Maramaldo, viene ricordato dagli storici astigiani come una delle pagine più valorose della storia della città. Secondo la leggenda, la vittoria degli astigiani venne supportata grazie all'invocazione della Vergine Maria e del patrono san Secondo.
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Fatti in breve Data, Luogo ...
Assedio di Asti | |
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San Secondo appare in soccorso degli astigiani contro le truppe di Maramaldo. Affresco del '700, Collegiata di San Secondo, Asti. | |
Data | 1526 |
Luogo | Asti |
Esito | Vittoria Astigiana |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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«...1525[1] alli sette di novembre Fabritio Marebaldo generale dell'esercito imperiale,
si presentò al Muro della Città con tanta moltitudine di Gente che la spaventò tutta,
e pareva che la volesse abissare, e mandò voce di dentro che la volevano meter a fuoco,
et a sangue, ne perdonare al sesso et all'età»
(dal "Raguaglio" di frà Gelasio Capelli, priore del convento delle Grazie, XVII secolo)